2018-03-20

2018-03-20

È un errore comprimere il giovane così che egli non manifesti i suoi pensieri, che specialmente nell’adolescenza e nella crisi possono anche essere strani. Aiutarli, invece, a parlare, dare loro spiegazioni, sostenerli, facilitare lo svelarsi e il mostrarsi aperti… poi correggere le idee, fornire libri adatti, usare una somma sapienza e bontà (ACV, p. 48-49).