Carissime sorelle,
Oggi, 14 febbraio 2016, I domenica di Quaresima, nella Comunità DM di Albano Laziale (RM), alle ore 17.30, mentre la comunità era in preghiera per la celebrazione dei vespri, lo Sposo divino è giunto in modo inatteso per la nostra sorella
SR. M. EGIDIA CELINA MACCIONI
Nata il 25 luglio 1934 a Mogoro (Oristano).
In alcuni appunti della sua storia vocazionale racconta di essere cresciuta in una famiglia che si distingueva per la fede e per l’amore alla Chiesa, con un aiuto concreto per la parrocchia. Membro dell’Azione Cattolica aveva assimilato i valori propri di questo movimento ecclesiale e si era formata alla responsabilità, esercitando una professione lavorativa in una associazione a favore delle famiglie: Opera Nazionale Maternità e Infanzia. Uno dei sacerdoti della parrocchia, in contatto con Madre M. Gesualda Serra, l’ha accompagnata nel discernimento vocazionale, orientandola all’Istituto delle Pie Discepole. Celina entra in Congregazione a Roma il 21 giugno 1957. Poi è inviata ad Alba e ritorna a Roma per il noviziato, dove emette la prima professione il 25 marzo 1960. Sr. M. Egidia, nel periodo dei voti temporanei, compie diverse esperienze: è da subito a Milano al Centro di Apostolato liturgico, dopo un anno è ad Alba al laboratorio di ricamo in oro, quindi a Bordighera per lavori vari e nel 1964 è a Roma San Paolo. Nella domanda per i voti perpetui esprime di aver fatto esperienza della vita religiosa e in particolare degli apostolati della Congregazione e “trovandomi sempre più contenta, chiedo umilmente con maggior conoscenza e volontà decisa di essere ammessa alla professione perpetua”. Emette i Voti perpetui a Roma, il 25 marzo 1965.
Dal 1965 in poi è prevalentemente ai Centri di Apostolato liturgico: a Milano (1965), a Napoli (1966) a Milano (1968) a Firenze (1970); a Bologna va in laboratorio di ricamo (1974), a Trento (1985), a Torino (1988), quindi ancora in laboratorio di ricamo a Roma (1989). La sua disponibilità, in spirito di adesione alla volontà di Dio, si manifesta nella frequente mobilità per rispondere a varie esigenze apostoliche. Per periodi brevi è stata a: Rimini, a Bologna, a Firenze, a Bari, a Roma Santa Maria, a Genova, a Sanfrè e, dal 2006 al 2011 è incaricata del refettorio a Roma Casa RA. Nel 2011 passa ad Albano, prima come aiuto in mansioni varie e poi come ammalata.
Sr. M. Egidia si distingueva per una grande precisione, per uno squisito senso della bellezza e amore all’ordine. Aveva pure un forte senso apostolico, espresso nella preghiera e nell’offerta della vita. Sapeva valorizzare anche l’apostolato della sofferenza con molte intenzioni: “Per la Chiesa, per il Santo Padre, per la nostra amata Congregazione, in particolare per le vocazioni, per i sacerdoti”. Le stava a cuore il lavoro spirituale e dopo ogni corso di esercizi inviava alle Madri, al di là della persona, alcune conclusioni del suo itinerario spirituale. Nel 1981 indirizzava a Madre M. Lucia Ricci: “Mi trovo a Thiene per gli esercizi spirituali e il mio pensiero e ricordo è volato anche a lei in questi giorni, ricordo che voglio esprimere con tanta gratitudine per questa “Casa di preghiera” che lei ha amorevolmente curato e cercato di realizzare così bene. È un posto stupendo dove, con la preghiera,
favorisce l’incontro con Dio, il raccoglimento, il silenzio… Sono stati giorni belli che hanno alimentato la mia unione con Dio e con la riflessione sulla parola di Dio più abbondante ho cercato di vedere meglio la mia posizione, il mio stato d’animo verso di Lui e le sorelle. Ho tanto da ringraziare per il bene che opera nella mia anima e da chiedere perdono per la mia ingratitudine, incorrispondenza, limiti umani”.
A Sr. M. Regina Cesarato, superiora generale scrive: “Sono nella casa Betania e quasi al termine dei santi Esercizi e mentre sono nel silenzio (esterno) ma pieno della Parola di Dio dentro, desidero con gioia scriverti. Sono serena e contenta, ogni giorno di più, di essere Pia Discepola del Divin Maestro. Cerco di dare con amore ogni giorno tutto, ma non basterà a rendere grazie al Divin Maestro per la sua chiamata e per i doni che ogni giorno mi fa, con la sua grazia, il suo amore, il suo perdono. Ne ho sempre bisogno….Questi giorni di Esercizi sono un dono grande. La Parola di Dio scende nell’anima come una sorgente di acqua pura che ci purifica e ci dà forza….L’itinerario spirituale della Famiglia Paolina. “Voi Siete corpo di Cristo” ci ha fatto sentire la gioia di essere Famiglia Paolina, spiritualmente unite in tutto” (Roma, Casa Betania, 12.09.2007). E ancora: “La Parola di Dio, accolta e vissuta, profuma anche la vita di ogni giorno” (7.10.2008). In questa prima domenica di Quaresima, Sr. M. Egidia ci invita a fare della Parola di Dio la lampada del cammino quaresimale, con il desiderio che cambi radicalmente il nostro intimo! Grazie, Sr. M. Egidia, per il dono che sei per noi! Ricordati di noi dal Cielo e ottienici una vera conversione del cuore, una conversione alla misericordia!
