Per ricordare i 100 anni della morte dell’aspirante paolino Maggiorino Vigolungo, venerdì 27 luglio, la Famiglia Paolina di Roma si è radunata per celebrare l’Eucarestia presso il nostro Santuario Regina degli Apostoli. Non solo un ricordo, ha sottolineato don Vito Fracchiolla, Vicario generale della Società San Paolo, ma, commentando il Vangelo, un’occasione per accorgerci come il Signore ha agito in questo giovane e così «… allargare le dimensioni, lo spazio del nostro terreno buono, che produce buoni frutti e far diminuire le dimensioni degli altri terreni infruttuosi presenti nella nostra vita». A partire dalla vita semplice ed esemplare di Maggiorino, «preghiamo il Signore perché per sua intercessione ci aiuti ad avvicinare con più audacia la gioventù di oggi e a proporre loro una scelta di vita radicata nel Vangelo».
Proprio queste parole fanno da risonanza a quanto il Superiore generale ha scritto nel suo messaggio per questo Centenario: «Bisogna anche approfondire che cosa ci dice oggi il suo esempio di vita, e non solo ai membri della Famiglia Paolina, ma a tutta la Chiesa e particolarmente ai giovani che cercano di abbracciare un orizzonte di vita radicato nel Vangelo».
Al Venerabile Maggiorino Vigolungo, che ha trovato il suo ideale di vita nel Divin Maestro e ha desiderato la santità evangelizzando con la “buona stampa”, affidiamo anche il Sinodo dei Vescovi sui giovani che inizierà nel mese di ottobre.