Alle ore 15.30 (ora locale) di venerdì 3 ottobre 2025 è deceduto nell’ospedale San Camillo di Roma a causa di un ictus
DON GIULIO REMO NERONI
90 anni di età, 75 di vita paolina, 69 di professione, 62 di sacerdozio
Giulio nasce a Canterano (Roma) il 24 agosto 1935, dai genitori Ernesto e Mariani Luisa. Entra nella comunità di Roma il 10 ottobre 1949, inizia il Noviziato il 7 settembre 1955, emette la prima Professione religiosa l’8 settembre 1956, assumendo il nome di Remo, si consacra definitivamente con la Professione perpetua il 9 settembre 1961 e viene ordinato sacerdote il 7 luglio 1963.
Don Giulio inizia il suo impegno apostolico come Maestro degli Aspiranti nella comunità di Pescara-Francavilla, a cui seguirà anche l’incarico dell’insegnamento e della Pastorale vocazionale; continuerà quest’ultima attività nella comunità di Modena a cominciare dal 1973. Nel 1980 viene nominato Superiore della comunità di Albano Laziale, con l’incarico, inoltre, di responsabile del Settore Audiovisivi, impegno che proseguirà anche quando nel 1985 viene trasferito a Roma. Nel 1994 torna ad Albano come Direttore delle attività musicali e nel 1997 è a Milano nel Settore audiovisivi. Nel 2016 ritorna ad Albano nella casa Don Alberione, che in quell’anno viene eretta come casa del Noviziato internazionale; qui assume l’impegno di Animazione vocazionale, dedicandosi anche al ministero per la Famiglia Paolina locale. In questa comunità terminerà il suo viaggio terreno.
Persona serena, schietta, senza filtri, che amava stare in compagnia, sapendo anche ridere di se stesso. Con la sua semplicità e con il suo accento tipicamente romano sapeva attirare la simpatia di chi veniva in contatto con lui. Grande testimone di come essere paolini oggi, non si stancava mai di proporre a tutti nuovi progetti apostolici, sempre mirati a proiettarci verso il futuro. «Per la casa del Noviziato internazionale – testimonia un confratello – è una grande perdita, soprattutto per i ragazzi che coglievano in lui l’amore per la Congregazione». «Un amico, un confratello, un Apostolo dell’Audio, pieno di zelo e di iniziative per questo Apostolato paolino. In modo particolare ha avuto cura per l’edizione della Bibbia in Audio».
«Raramente – dice un altro confratello – ho incontrato un sacerdote paolino così appassionato del carisma della comunicazione e dedito all’apostolato. La sua creatività spontanea e genuina gli permetteva di raggiungere il cuore e la mente dei collaboratori e della folta schiera di autori e autrici di musica sacra. Un talento che lascia il segno nella storia della nostra Congregazione». Determinato e creativo, ha ideato e coordinato grandi progetti musicali, che sono diventati successi mondiali, tra i quali la realizzazione del cd musicale “Abbà Pater” con la voce di Giovanni Paolo II, “Alma Mater” con la voce di Benedetto XVI e “Wake Up” con la voce di Papa Francesco. Fino all’ultimo continuava a pensare a nuovi prodotti. Infatti, dopo l’elezione di Papa Leone XIV, ha iniziato a contattare alcuni confratelli per l’avvio di un progetto legato al nuovo Pontefice.
Così rispondeva al Superiore generale che nel 2023 gli faceva gli auguri per il 60° di sacerdozio: «Carissimo don Domenico, ti rispondo e ti dico: Grazie! In realtà oggi mi sento di dire solo: Grazie! Grazie a Dio per la vocazione paolina; alla nostra Congregazione che mi ha accolto e nel suo ambito è sbocciata, cresciuta, maturata e poi vissuta la vocazione; grazie a tutti i miei educatori che mi hanno guidato nel cammino formativo; grazie a tutti quei confratelli con i quali ho convissuto, lavorato e gioito nella vigna del Signore. Chiedo scusa: al Signore e alla Congregazione perché non sono riuscito a dare tutto quello che potevo dare a Gesù e alla Chiesa. Il Te Deum vorrei cantarlo quando il Signore, nella sua infinita misericordia, mi vorrà amorevolmente sorridere in Paradiso. Grazie ancora!”.
Il Signore accolga questo caro confratello nel suo regno di beatitudine e chiediamo a lui di intercedere per vocazioni sante nella Famiglia Paolina.
Roma, 4 ottobre 2025
Don Vito Spagnolo, ssp
Il funerale verrà celebrato lunedì 6 ottobre alle ore 15.00 nella Sottocripta della Basilica Regina degli Apostoli. La salma sarà tumulata nel cimitero Laurentino (Roma).
I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).







