PDDM Italia: Sr. M. Margherita Croci

Nazione di nascita: Francia
+ 31/03/2008 Albano

Carissime sorelle,
oggi 31 Marzo 2008, solennità dell’Annunciazione del Signore, alle ore 6.30 am, mentre la comunità eseguiva il canto d’ingresso della Celebrazione Eucaristica, facendo echeggiare l’Eccomi di Cristo e della sua Vergine Madre, Gesù Maestro ha chiamato alle Nozze eterne la sua discepola:

SR. M. MARGHERITA – GIUSEPPINA CROCI
nata a Mayeuvre Grande (Francia), il 22 giugno 1924.

Di nazionalità francese, era stata accolta nell’infermeria della comunità di Albano (Roma), il 27 gennaio 2008. La sua precaria situazione di salute l’ha portata all’arresto cardiocircolatorio.
Proveniva dalla comunità di Nogent sur Marne (Francia), dove aveva trascorso molti anni della sua vita consacrata, con brevi intervalli in Italia. Figlia di emigrati italiani nella Moselle, Joséphine era entrata a Vincennes (Parigi) il 12 giugno 1941, solennità del Corpus Domini. Questo suo primo viaggio fu una vera epopea a causa della guerra in corso.
Come si usava allora, fece la vestizione il 25 marzo 1942. Nel 1944 fu inviata ad Alba (Italia) per il noviziato da lei vissuto con particolare intensità sotto la guida spirituale di Madre Maestra e del Beato Timoteo Giaccardo. Fece la Prima Professione il 25 marzo 1945. Trascorse il periodo dei Voti temporanei in propaganda a Milano, Mondovì e Parigi (1946-1948).
Tornata in Italia lavorò in sartoria prima ad Alba (1948) e poi a Roma (1951-1954) dove emise la Professione Perpetua, il 25 marzo 1951, nella solennità dell’Annunciazione del Signore. A motivo della Pasqua, quest’anno tale solennità si celebra oggi. La chiamata all’Eternità di Sr. M. Margherita indica, per tale coincidenza, un vero compimento della sua vocazione di Pia Discepola. Tornata nuovamente in Francia, a Nizza, (1954-1971) fu responsabile della comunità e del Centro di Apostolato Liturgico, e dopo una pausa a Camaldoli (1971-1973), fu di nuovo inviata a Parigi come responsabile del Centro di Apostolato Liturgico e della comunità (1973-1978). Ritornò a Nizza (1978-1982), a Camaldoli (1982-1984) e quindi nuovamente in Francia, a Nogent sur Marne da dove è partita per Albano, provando il dolore del distacco.
Nell’incontro avuto con la Madre generale una settimana fa, aveva espresso molta gratitudine per la comunità di Albano. Era contenta specialmente per avere la possibilità di accedere facilmente alla cappella, godeva della vita liturgica e della carità delicata delle sorelle che l’hanno accolta come si accoglie Gesù, presente nei sofferenti. Ieri, Ottava di Pasqua, ha ricevuto nella sua stanza il sacramento dell’Unzione degli infermi.
La vita di Sr. M. Margherita è stata intensa per molti aspetti. Amava la Francia, sua Delegazione, e soffriva per la mancanza di nuove vocazioni. Per questo pregava e offriva desiderando per tutte le sorelle una crescita nella vita spirituale, nella fraternità e nell’autenticità evangelica.
Persona forte di carattere, dotata di buone qualità e intraprendente, aveva sofferto fin dall’infanzia e tendeva a deprimersi nelle difficoltà, specialmente nel vivere la vita comunitaria. Con questa fatica è cresciuta nel suo amore a Gesù Maestro, alla Congregazione e alla Chiesa. Il ministero di Sua Em.za il Card. Bernardin Gantin, ora ritirato nella Repubblica di Benin (Africa), e di molti altri sacerdoti che le erano stati affidati, erano sua intenzione particolare di preghiera e di offerta: ora continuerà a custodirli nella fedeltà a Dio.
Da novizia scriveva le motivazioni della scelta di vita: “Il motivo più vero e più grande è quello di consacrarmi totalmente a Gesù mente, volontà e cuore, essere tutta sua e solo sua”. Messa alla prova anche dalla malattia ricordava quanto il 29 gennaio 1946 le scriveva il Beato T. Giaccardo: “Ti sono grato delle tue buone lettere: a me fa sempre piacere intrattenermi con chi si è comunicato spiritualmente per entrare e correre nelle vie di Dio (…). Non mai scoraggiarti, non mai dubbi alimentati di ogni avviso e di ogni difetto. Poiché la tua vocazione è una bella vocazione”.
Mentre ci prepariamo all’inizio della seconda sessione del 7° Capitolo generale, Gesù Maestro continua a visitare la nostra Congregazione chiamando a sé le discepole che trova pronte. Affidiamo anche alla nostra Sorella questo evento ecclesiale perché invochi per tutte lo Spirito di Dio.
Sr. M. Margherita, riposa nella pace di Dio e ottieni a noi tutte la prontezza di Maria Vergine nel rispondere: “Eccomi, sono la serva del Signore, desidero si compia in me la tua Parola”.


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