FSP Filippine: Sr Maria Pacis Cuadra

Nazione di nascita: Filippine
+ 20/04/2011 Pasay City

ITAENGESP

ci giunge notizia che in questo mercoledì santo, alle ore 8,10 (ora locale) nella casa “Tecla Merlo” di Pasay City, il Divino Maestro ha invitato a “fare Pasqua” in Paradiso, la nostra sorella

CUADRA RESTITUTA Sr MARIA PACIS
nata a Anahawan, Leyte (Filippine) l’8 settembre 1928

Sr M. Pacis è vissuta ed è morta realizzando pienamente il nome che le era stato assegnato nel giorno della professione: è sempre stata una donna di pace, di grande accoglienza, desiderosa di dedicarsi alle cose piccole e umili, senza chiedere per sé particolari attenzioni.

Entrò in Congregazione nella casa di Lipa il 19 giugno 1950, e in questa casa, culla della Congregazione nelle Filippine, visse la prima formazione e il noviziato che concluse il 19 marzo 1955 con la prima professione. Scriveva in quell’occasione: “Riconosco che sono un nulla davanti al Signore ma con l’aiuto di Dio e della SS. Vergine, posso fare tutto. Sempre confido nella guida delle superiore. Sono contenta della missione… voglio diventare buona, santa religiosa, Figlia di San Paolo”. In occasione della professione perpetua si era proposta di accogliere, in umiltà, le correzioni che avrebbe ricevuto e di donare ogni energia alla Congregazione dimenticando se stessa. E si pose subito, con serenità, a servizio delle sorelle valorizzando la sua abilità nei lavori di sartoria. Ma ebbe anche il dono di svolgere per oltre venticinque anni non consecutivi la “propaganda” nelle diocesi di Manila, Vigan, Iloilo, Tacloban, Legaspi. Sr M. Pacis non badava ai sacrifici, era pienamente convinta che un solo foglietto poteva convertire e ricondurre nelle vie di Dio. E con questa grande motivazione nel cuore, non sentiva il peso delle capienti borse di libri e la fatica del cammino.

Con disponibilità e umiltà, accolse anche il tempo in cui venne chiamata a donare le forze attraverso il servizio alle sorelle, nel silenzio delle comunità di Pasay City, Naga, Cebu. Il suo senso di appartenenza e l’amore alla Congregazione e alle superiore era proverbiale. Nel 1995 aveva vissuto con molta commozione il pellegrinaggio ai luoghi delle origini. Non le sembrava vero poter calcare la terra percorsa da Don Alberione, da Maestra Tecla e da tante sorelle e fratelli che avevano sviluppato la Famiglia Paolina nelle Isole Filippine. …