SSP USA: + Fratel John Robert Kevin Cahill

Nella notte tra la Domenica delle Palme, 5 aprile, e il Lunedì della Settimana Santa, 6 aprile, è morto presso il Carmel Richmond Nursing Center di Staten Island (Stati Uniti) il Discepolo del Divin Maestro

FRATEL JOHN ROBERT KEVIN CAHILL
83 anni di età, 64 di vita paolina, 61 di professione religiosa

John Robert nasce il 29 ottobre 1936 a New York City da John e Ruth Whalen. La famiglia è composta anche da due sorelle, Dolores e Ruthann, e da un fratello, Philip. A 19 anni entra nella Società San Paolo: è il 3 settembre 1955 quando varca la soglia della nostra comunità di Staten Island. Vive il noviziato a Canfield, dove l’8 settembre 1958 emette la prima professione religiosa assumendo il nome di “Kevin”, come di lì in poi sarà comunemente conosciuto. L’8 settembre 1963 professa in perpetuo i voti religiosi a Staten Island, dove rimane per cinque anni impegnato in tipografia, di cui assume per un certo periodo anche la direzione.

Nel 1968, quando la Provincia si lancia nell’apostolato cinematografico, fratel Kevin insieme ad altre tre Paolini mettono le fondamenta di Alba House Communications. In quegli anni vengono aperte anche alcune librerie nella diocesi di Youngstown. A Canfield per un periodo insegna religione presso il liceo St. Michael e inizia all’arte tipografica alcune generazioni di novizi e postulanti. Negli anni frequenta diversi corsi specialistici in materie come editoria, comunicazione, educational media, pubblicità e tecnologia e segue programmi di formazione per insegnanti di religione. Per due volte è eletto Consigliere provinciale. Dal 1980 al 1988 è Coordinatore della formazione. Al termine del mandato, nel 1988, viene assegnato al dipartimento di marketing. In questi anni apre su sua iniziativa alcune librerie a New York, che però non avranno grande fortuna, e organizza un sistema di marketing online per promuovere i libri di Alba House. Da qualche anno inviava per mail una newsletter settimanale.

Carattere un po’ difficile, incline a una certa forma di individualismo apostolico, non esente certo dalle migliori intenzioni ma che spesso si è scontrato con le scelte della Provincia, fratel Kevin nell’ultimo periodo ha vissuto in una casa di cura con pochi contatti con i confratelli. La sera del 5 aprile stava apparentemente bene, ma la mattina dopo il personale medico lo ha trovato nel letto senza vita. Testato al tampone del coronavirus, era risultato positivo.

 

Roma, 7 aprile 2020

Don Stefano Stimamiglio, ssp
Segretario generale


Il corpo di fratel Kevin verrà cremato. Seguirà, a data e luogo ancora da definire, la deposizione delle ceneri e il funerale.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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