SJBP Italia: sr Claudia Piemonte

Nazione di nascita: Italia
+ 20/01/2021 Negrar (VR)

Il 20 gennaio 2021 alle 15.15, nella comunità di Negrar (VR), è tornata alla casa del Padre la nostra  sorella MARIA, Sr CLAUDIA PIEMONTE di 87 anni di età e 63 di vita religiosa.

Nel disegno della tua provvidenza tu hai bisogno anche degli uomini per rivelarti, e resti muto senza la nostra voce. Rendici degni annunziatori e testimoni della Parola che salva, sono le parole della seconda Colletta della liturgia odierna che racchiudono la vita e la missione svolta da sr Claudia, Pastorella radicata nell’amore a Gesù Buon Pastore, dedita al ministero di cura pastorale e testimone fedele della Parola che salva.

Maria, secondogenita di tre figlie, nasce a Cesinali (AV) l’11 aprile 1933 e viene battezzata nella Chiesa parrocchiale di san Silvestro Papa il 30 aprile 1933. Fin da giovanissima è molto impegnata nell’Azione Cattolica, della quale è anche Presidente diocesana. Il suo Parroco la descrive come una giovane attiva che adempie molto bene gli impegni parrocchiali. Prima vocazione delle Pastorelle della città di Avellino, è accompagnata da don Ferdinando Renzulli che ammira molto don Alberione, la Famiglia Paolina e, in particolare, il nostro carisma pastorale. È proprio don Ferdinando a raccomandare vivamente a sr Claudia di entrare dalle Pastorelle, perché riteneva che i suoi doni fossero idonei per vivere il nostro carisma.

Maria entra in congregazione ad Albano Laziale – Casa Madre il 21 marzo 1954 e il 02 settembre 1956 fa il suo ingresso in noviziato. Emette la prima professione il 03 settembre 1957 e la professione perpetua il 03 settembre 1962, sempre ad Albano Laziale. Dopo la prima professione, nel 1957 svolge il ministero pastorale a Polpet (BL) ed è superiora della comunità. Nel 1963 è trasferita a Vicenza – Cuore Immacolato, dove si impegna prevalentemente nell’ambito della pastorale familiare. Nel 1967 parte per la missione in Brasile e adempie la sua prima attività missionaria nella “Scuola Istituto Divina Pastora” in Jabaquara – San Paolo. Nel 1968 nella comunità di Jardim – San Paolo svolge il servizio di superiora della comunità, mentre nel 1971 è nominata responsabile delle juniores. Nel 1976 viene trasferita ad Assis/SP per un anno.

Sin dalla formazione iniziale è descritta come una persona gentile, generosa, altruista, docile, lieta, con un’intelligenza pratica, laboriosa e amante dell’apostolato pastorale; si intuisce che avrebbe donato molto all’Istituto. Le sorelle la ricordano come una persona di grande amore alla Congregazione, con una fede robusta, capacità di sacrificio. Una sorella determinata nel compiere il bene, amante della lettura, schietta, prudente, capace di tessere relazioni con tutti e in grado di guardare “oltre”. L’amore alla Congregazione e l’ardente passione apostolica le permettono di affrontare con generosità i diversi impegni missionari e i vari servizi che le vengono affidati, anche se esigenti e, a volte, non più in giovane età.

Il suo “sì” e la sua offerta sono stati un grande dono per tutti. Le sorelle testimoniano che Sr Claudia ha sempre detto sì a ogni richiesta, dovunque sia andata non ha mai manifestato la fatica neanche, a volte, quella della lingua, ma sempre si è dedicata interamente a quel popolo senza mai tirarsi indietro. La sua donazione è sempre stata per tutti e senza confini. Non è stato facile per lei lasciare l’attività pastorale e accettare i limiti inerenti all’anzianità e alla malattia. Ma il Signore le ha fatto grazia e dopo le difficoltà iniziali, ha trovato tanta serenità e pace. Rimase sino alla fine un’appassionata lettrice, sempre attenta alla situazione politica e sociale.

Le sorelle del Brasile la ricordano con gratitudine e riferiscono che La sua presenza missionaria è stata un dono per la profezia, il dinamismo pastorale, la santità. Donna di una fede forte come una roccia, coraggiosa, intraprendente, di visione ampia, molto ha contribuito perché la nostra missione pastorale fosse vissuta in mezzo alle realtà più sfidanti nello spirito del Concilio Vaticano II. Ha capito la necessità di avere delle suore più preparate affinché nella Chiesa e nel mondo fossimo una presenza significativa, suore creative nel cercare alternative e nuove proposte per l’evangelizzazione. Nel 1977, dopo dieci anni di intensa missione nel Brasile, rientra in Italia, ad Albano Laziale – Casa Madre per un periodo di studio. Nel 1980 riceve la nomina di superiora della Casa di Albano – formazione/studi.

Al 3° Capitolo Generale, celebrato ad Ariccia (RM), viene eletta superiora generale il 12 luglio 1981. Sr Claudia non facente parte delle sorelle capitolari, si trova ad Alba per accompagnare un gruppo di sorelle nei luoghi delle origini della Famiglia Paolina, quando le viene richiesta la disponibilità ad assumere il servizio di guidare la Congregazione.

Sr Claudia succede a Madre Celina Orsini e risiede nella sede generalizia di Roma – Eur Mostacciano. Adempie il suo servizio con grande generosità, passione e interesse per lo sviluppo della Congregazione, avendo cura, in modo particolare, che lo studio delle sorelle sia in funzione della missione. Nel 1987 al termine del suo servizio trascorre un anno sabbatico nella comunità di Tor San Lorenzo (RM).

Nel 1988 Sr Claudia parte missionaria per Santa (Perù) per circa dieci anni, dove lascia il segno della sua presenza dedita a difendere i diritti di tutti, in modo speciale dei poveri, delle donne in difficoltà, dei bambini abbandonati e dei giovani che non hanno possibilità di studiare. Riusciva a suscitare la solidarietà concreta e a mostrare il volto premuroso del Buon Pastore che si prende cura. È stata per il popolo di Santa una madre, una sorella e un’amica di pace in tempi di violenza sociale. È stata un grande dono per tutti.

Un laico in una poesia fatta per il congedo così si esprimeva: Hai seminato in questa terra feconda della “Valle de Santa”, semi di amore e di pace. Il “Señor Crucificado” gioisce di avere figli prodigi come il Padre Sandro e te.

Nel 1998 le viene affidato il servizio di Superiora Delegata a Seoul – Kirum Dong (Corea), richiesta che trova in sr Claudia la piena disponibilità, intraprendendo questa nuova “avventura missionaria” con grande generosità e coraggio. Le sorelle dichiarano che sr Claudia è stata una persona innovatrice per la Delegazione, mettendo le fondamenta più profonde in tutte le Aree attraverso la cura spirituale e lo studio sistematico nei seminari. Le sorelle ricordano con gratitudine il coinvolgimento della Delegazione nel servizio dell’autorità e come ella abbia saputo comunicare oltre il limite della lingua e della cultura diversa.

Rientrata in Italia continua la sua missione pastorale nelle seguenti comunità: Negrar (2002); Bettola di Peschiera Borromeo – MI (2003) dedita alla formazione degli operatori pastorali e al servizio di superiora della comunità; dal 2009 a Saliceto Panaro (MO); e nel 2011 a Grugliasco (TO); dal 2012 nuovamente a Saliceto Panaro.

Nel 2017 per la precarietà della salute è trasferita nella comunità di Negrar, dove le sorelle la ricordano come una presenza discreta e riconoscente verso la comunità, le operatrici e i medici, ringraziando sempre. Negli ultimi giorni, ringraziava tutte e chiedeva di pregare con lei nel chiedere perdono al Signore se non era stata capace di rispondere pienamente a ciò che Lui le aveva chiesto. Ha pregato con noi e con le operatrici fino al giorno prima della sua morte.

Ringraziamo tutte le sorelle e anche il personale sanitario che hanno accudito con cura amorevole sr Claudia e hanno provveduto a non farle mai mancare i libri e le riviste che leggeva con grande passione.

Affidiamo sr Claudia alla misericordia del Padre. Ringraziamo il Buon Pastore per averci donato la testimonianza di una Pastorella zelante e aperta alle necessità dell’umanità e della Congregazione, ovunque sia stata e per tutti i tempi della sua vita.

Consegniamo all’intercessione di sr Claudia l’itinerario delle due Province italiane in cammino verso l’unità come unica Provincia Italia-Albania-Mozambico, perché ricevano abbondanti grazie, in particolare, sante vocazioni e rinnovato slancio missionario.

Sr Aminta Sarmiento Puentes
Superiora Generale


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