19 Dicembre 2022

Comunicazione del Primo Trimestre Corso di Formazione sul Carisma della Famiglia Paolina (2022-2023)

Carissimi fratelli e sorelle,

dopo un anno e mezzo di pausa del corso a causa della pandemia, lunedì 3 ottobre 2022 è ricominciato il Corso di Formazione sul Carisma della Famiglia Paolina “in presenza”. Prima di tutto vogliamo ringraziare la coordinatrice uscente suor Josefa Soares Dos Santos, (FSP) per aver guidato in modo eccellente per otto anni questo corso di carisma. Le auguriamo tanto bene per il suo nuovo apostolato in Brasile. Accogliamo con gioia la nuova coordinatrice sr Marta Finotelli (SJBP), augurandole un bel cammino in questa missione a lei affidata.

Abbiamo iniziato con un momento di preghiera nelle stanze del Fondatore, cui è seguita la processione, con la reliquia insigne del Beato Alberione, fino alla Sottocripta, dove si è svolta la Celebrazione eucaristica presieduta dal Superiore Generale, don Domenico Soliman. Dopo la Celebrazione si è proceduto alla benedizione dei locali della nuova sede del Corso sul Carisma, situati nel comprensorio romano della Società san Paolo. In seguito ad un breve rinfresco, don Domenico ha tenuto a noi studenti una lezione inaugurale sull’importanza della studiosità per la Famiglia Paolina.

Questo anno (2022-2023) in classe siamo18 studenti, provenienti da 11 paesi: Italia, Cile, Argentina, Messico, India, Filippine, Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Cina, Giappone, Madagascar, rappresentanti di 6 rami della Famiglia Paolina: Società San Paolo (SSP), Figlie di San Paolo (FSP), Pie Discepole del Divino Maestro (PDDM), Istituto Santa Famiglia (ISF), Istituto Maria Santissima Annunziata (IMSA), Istituto Gesù Sacerdote (IGS).

Il nostro silenzio durante questi tre mesi non è sinonimo di assenza, ma un silenzio che dice lavoro, riflessione, approfondimento. Grazie a tutti voi che ci avete dato questa opportunità.

Per motivi sanitari abbiamo dovuto iniziare il corso con una settimana di ritardo, settimana che avremmo dovuto risiedere ad Ariccia. Il Signore ci ha permesso di recuperarlo in un weekend dal 14 al 16 ottobre presso Casa San Paolo, all’interno del complesso della Casa Generalizia delle Figlie di San Paolo. In questi tre giorni abbiamo approfondito il significato dell’“essere Famiglia”, partendo da alcuni spunti presi dal Progetto Unitario della Famiglia Paolina. Sr Marta ci ha proposto una attività di Fotolinguaggio con la quale ciascuno di noi, raccontandosi, ha contribuito a formulare una sintesi del nostro obiettivo: “Viviamo la sfida di camminare insieme come FAMIGLIA, come DONO, nell’ASCOLTO, con GIOIA, con AMICIZIA, PAZIENZA, CORAGGIO e SEMPLICITÀ”.

In data 22 ottobre abbiamo partecipato al Convegno sulla Sinodalità della Famiglia Paolina: “Una famiglia sinodale al servizio del Vangelo”.

I corsi ricevuti in questo trimestre ci hanno fatto entrare nella realtà della Famiglia Paolina, iniziando dalla persona del Fondatore beato Giacomo Alberione e da quanti furono suoi stretti collaboratori.

Con appassionata e profonda competenza e professionalità, accompagnate da presentazioni vivaci e coinvolgenti ci hanno guidato alla conoscenza del nostro Fondatore e dei suoi primi più stretti collaboratori: sr Joseph Oberto (PDDM) per don Alberione, Timoteo Giaccardo e Madre Scolastica, don Guido Colombo (SSP) per il canonico F. Chiesa e la storia dei Laici nella Famiglia Paolina, don Giancarlo Rocca (SSP) per la Metodologia della Ricerca e la storia della Famiglia Paolina, sr M. Letizia Panzetti (FSP) per la storia delle Figlie di San Paolo, sr Sandra Pascoalato (SJBP) per la storia delle Suore di Gesù Buon Pastore, sr Ana Paula Ramalho (FSP) per Maestra Tecla, don Vito Spagnolo (SSP) per la vita di altri nostri fratelli e sorelle per i quali è in corso i processo di canonizzazione: Maggiorino Vigolungo, fr Andrea Borello, Antonietta Guadalupi (IMSA). Ci hanno presentato in modo puntuale e dettagliato le Costituzioni delle rispettive congregazioni: don Vito Spagnolo per la Società San Paolo, sr Anna Caiazza per le Figlie di San Paolo, sr Micaela Monetti per le Pie Discepole, sr Lina Santantonio per le Suore Pastorelle, sr Marialuisa Peviani per le Suore Apostoline.

Sappiamo inoltre quanto fosse importante per don Alberione quella che lui chiamava la studiosità e quanto vasta fosse la produzione dei suoi scritti, alcuni di non facile lettura, tutto finalizzato a portare all’umanità la Parola di Dio e far conoscere la persona di Gesù: la prof.ssa sr Chiara Codazzi (FA), ci ha guidato alla lettura insegnandoci la metodologia di studio e avviandoci in modo chiaro, ma rigorosamente scientifico all’ermeneutica dei testi del Fondatore.

Quanto ci è stato raccontato è una storia che non ci appartiene e dobbiamo accettare come un dono il nostro essere oggi, concentrandoci non soltanto su quello che Alberione ha fatto o detto, ma su quello che avrebbe voluto ancora fare e su ciò che farebbe oggi; è una storia che porta tanta gioia, ma anche sacrifici e tanta sofferenza. È questa gioia che sperimentiamo oggi come famiglia Paolina sognata e voluta dal beato Giacomo Alberione. Grazie ai sacrifici compiuti dei nostri anziani predecessori, grazie alla loro fede ferma e operosa e anche alla loro obbedienza alla volontà di Dio attraverso il Fondatore, possiamo essere fieri di essere quest’albero dai dieci rami tanto voluto da lui nell’obbedienza alla volontà di Dio come sta scritto nel Progetto Unitario di Famiglia Paolina che ci è stato presentato da sr Micaela Monetti: nel dar vita alle diverse istituzioni della Famiglia Paolina il Fondatore ha obbedito ad un piano che Dio gli ha manifestato gradualmente, illuminandolo passo passo. Il Corso ci permette di approfondire ancora di più lo spirito Paolino che trae la sua sorgente della nostra nascita nel Tabernacolo, un’esperienza ricca e unica nella nostra vita di Paolini.

Non possiamo però non considerare che la nostra storia ha ragion d’essere per rispondere alle istanze dell’epoca in cui il nostro Fondatore è vissuto. Il prof. Matteo Mennini ci ha fornito una ampia e articolata panoramica dei principali eventi della storia della Chiesa contemporanea a partire dal 1800 fino al pontificato di Paolo VI, che ha vissuto il dies natalis di don Alberione.

Studiando la storia delle dieci congregazioni, ci è stato possibile comprendere in modo più chiaro e quasi con stupore la vocazione dei nostri fratelli e sorelle degli istituti di vita secolare aggregati alla società San Paolo, compresa la Santa famiglia. Tutti chiamati alla santità, vivono e si santificano nel mondo senza essere del mondo. Accompagnati da alcuni testimoni, i rispettivi Delegati ci hanno presentato i quattro istituti: don Guido Gandolfo (SSP) per i Gabrielini, Anna Maria Gustinelli (IMSA), (in rappresentanza di don Gino Valeretto (SSP) per le Annunziatine, don Emilio Cicconi (SSP) per l’Istituto Gesù Sacerdote e don Roberto Roveran (SSP) per la Santa Famiglia. Una sorpresa per noi è stata la scoperta di un testo inedito: il diario giovanile di don Alberione che porta il titolo “Sono creato per amare Dio” che ci è stato presentato nell’ultima settimana dallo stesso da don Roberto Roveran, facendoci scoprire un Alberione seminarista diciottenne, ma dotato di una profonda maturità spirituale che faceva già prevedere la sua grandezza di uomo e di santo. Ultimo, ma solo per ordine di tempo, fr Luigi Boffelli (SSP) ci ha presentato la Vocazione del Discepolo paolino, rivelando tutta la preziosità che ha questa vocazione un po’ nascosta, quindi poco conosciuta e, a torto, qualche volta poco apprezzata.

Ora non ci resta che ringraziare la Direzione esecutiva, la Coordinatrice e tutti i docenti e collaboratori.

Ci auguriamo tutti un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo 2023. Che il Signore Gesù, Maestro Via, Verità e Vita ci benedica tutti, con l’intercessione dei Beati Giacomo Alberione, Timoteo Giaccardo e i Venerabili della Famiglia Paolina, sotto la guida del patrono San Paolo e la protezione della Beata Vergine Maria Regina degli Apostoli.