PDDM Colombia: Sr. M. Angela Robles Contreras

Nazione di nascita: Colombia
+ 27/02/2023 Bogotá

Carissime Sorelle,
Il giorno 27 febbraio 2023 alle 8:00, ora locale, nella Clinica Sant’Ignazio di Bogotá (Colombia), ha terminato il suo pellegrinaggio terreno la nostra sorella

SR. M. ANGELA – BENIGNA ROBLES CONTRERAS
nata il 5 novembre 1937 ad Arcabuco, Boyacá (Colombia).

Benigna riceve il dono del Battesimo l’8 maggio 1938, condotta al Fonte battesimale dai genitori Pedro Antonio Robles e María del Carmen Contreras, divenendo così figlia di Dio e membro della Chiesa.
Le nostre sorelle missionarie, giunte in Colombia il 17 maggio 1955, si adoperarono per esplorare il territorio e senza paura si lanciarono anche nella zona della cordigliera orientale delle Ande, nello stato di Boyacá, distante poco più di 100 km da Bogotà. Da questa zona infatti sono venute le prime vocazioni, tra cui anche Benigna. Si rinnova sempre un grande miracolo quando un carisma, giunto da tanto lontano, incontra la sensibilità di giovani della Nazione in cui si è chiamate a condividere il dono di grazia ricevuto. Così la nostra giovane
Benigna entra a fare parte della Congregazione, ventenne, il 20 giugno 1957 a Bogotá, appena due anni dopo l’arrivo delle sorelle pioniere. Qui compie la formazione iniziale ed emette la prima professione il 31 maggio1961. Emetterà poi i voti perpetui assieme ad altre due consorelle, il 31 maggio 1966.
Le sorelle della Provincia Colombia-Ecuador sono grate al Signore per la testimonianza delle prime e scrivono: «Sr. M. Angela è una delle sorelle della prima ora. Sono le colonne della nostra Provincia che, con tenacia e sacrificio, posero le fondamenta della nostra Provincia e l’hanno edificata lungo gli anni con costanza, resistenza e donazione generosa. Sr. M. Angela rende omaggio al suo cognome Robles che indica fortezza a tutta prova. Le parole di San Paolo: “Tutto posso in colui che mi dà forza”, hanno sempre accompagnato il cammino di discepolato di Sr. M. Angela». Dopo la professione, Sr. M. Angela inizia con generosità la sua missione apostolica, come collaboratrice nel Centro di Apostolato liturgico prima a Bogotà poi a Pereira. Dal 1971 al 1976 è alla Società San Paolo con il compito di attendere all’ufficio della diffusione, riscuotendo molta fiducia da parte dei fratelli paolini. In diversi periodi è stata impegnata in modo diretto nella pastorale giovanile-vocazionale e sapeva testimoniare e comunicare il suo amore alla Persona di Gesù Maestro e la gioia per la sua vocazione. Nel 1976 è nominata economa regionale. Il suo servizio nell’area contabile è stato molto prezioso per l’organizzazione dell’economia della Provincia, sia in Colombia e sia in Ecuador, grazie alla preparazione specifica che aveva conseguito in famiglia. Dal 1988 al 2015 sarà in Ecuador dando il suo apporto sia al Centro di Apostolato liturgico e sia in mansioni varie. Era molto grata al Signore per l’opportunità di svolgere la sua missione in tale Nazione e lo considerava una benedizione. Già nel 1994 scriveva a Madre M. Lucia Ricci: «Le chiedo un ricordo nella preghiera per noi perché ogni giorno possiamo donarci con generosità al Signore che tanto ci ama e perché possiamo avere presto vocazioni ecuadoriane».
Missionaria in Ecuador, ha dimostrato una speciale capacità di adattamento a una cultura diversa. A poco a poco era entrata nella cultura ecuadoriana fino a definire: Ecuador della mia anima! I tratti umani del suo carattere, la sua semplicità le consentivano di farsi capire e amare da persone di tutte le età: giovani, adulti, anziani.
Rientrata in Colombia, a Bogotà DM, nel 2015 per motivi di salute offre il suo servizio al Centro interno e come economa locale. Per diversi anni ha combattuto con un tumore ai polmoni che però non ha mai fermato la sua attività, il suo spirito apostolico. Scriverà (23
aprile 2017) a Sr. M. Regina Cesarato allora superiora generale: «Desidero innanzitutto ringraziarla per il suo ricordo, preghiera per la mia salute. Grazie, non so come ricompensarla, solo Dio la premierà per tutto. Tutte le sorelle mi sono state vicinissime e devo ringraziare il
Maestro Divino per la sua infinita misericordia. In questo momento mi sento bene e desidero collaborare con coraggio, con tutte le forze, con generosità in quanto vi è da fare… Il lavoro per me è stato sempre una benedizione di cui ringrazio sempre Dio. Penso che il lavoro è un riposo, una grazia, una gioia. I miei genitori mi hanno insegnato fin da piccola ad amare il lavoro».
Sr. M. Angela può considerarsi un esempio per le sorelle inferme di come affrontare e vivere con pace la propria malattia. L’intensa vita di preghiera, la consapevolezza di essere molto amata da Gesù Maestro la rende serena nel prepararsi all’incontro definitivo con Dio,
che vive in spirito di offerta per i Sacerdoti, specie paolini, in atteggiamento di gratitudine alla Congregazione e con l’augurio per tutte: “Ser fieles al Señor él nos ama mucho” – Essere fedeli al Signore. Egli ci ama molto!
Specialmente negli ultimi anni, la vita di Sr. M. Angela si riflette bene nel mistero pasquale di Gesù, nel suo passaggio attraverso la passione e la morte per illuminare le nostre vite e tutta la storia con la sua Risurrezione. Dopo aver a lungo sofferto, Sr. M. Angela è
entrata a celebrare la sua Pasqua eterna. Confidiamo che dal Cielo continui a ottenere benedizioni per la Provincia Colombia-Ecuador e per tutta l’America intercedendo in special modo per le vocazioni e la loro perseveranza.


ITENESFR