PDDM Canada: Sr. M. Scholastique Couture

Nazione di nascita: Canada
+ 25/05/2025 Montréal

Carissime sorelle,
domenica, 25 maggio 2025, nella Comunità Madre Scolastica di Montréal (Canada), alle ore 12:30, Gesù Maestro Divino ha chiamato definitivamente a sé la nostra sorella

SR. M. SCHOLASTIQUE – MARIE THERESE MARTHE COUTURE
nata il 3 ottobre 1936 a East-Angus – Quebec (Canada).

Battezzata il 4 ottobre – giorno successivo alla nascita – la piccola, con il dono della dignità filiale dei credenti in Dio, riceve il nome di Marie Therese. È la primogenita dei coniugi Couture la cui famiglia sarà allietata da ben otto figli. Cresce in questa famiglia numerosa, povera ma in cui la Provvidenza di Dio non faceva mancare nulla grazie alla cura e alla fede dei genitori e dei parenti.
Partecipa alle attività ecclesiali della J.O.C. (Jeanne d’Arc Cormier) e, con altre giovani, si interroga sul futuro e sulla sua vocazione. Incontra per la prima volta le Pie Discepole del Divin Maestro durante una processione del SS.mo Sacramento a Sherbrooke, nell’autunno del 1952. Guidata da persone sagge e illuminate inizia un cammino di ricerca interiore che la condurrà ad entrare come
aspirante nella comunità Divin Maestro a Sherbrooke. È il 3 ottobre 1955, nell’anniversario del suo diciannovesimo compleanno.
Fin dall’accoglienza è colpita dalla semplicità delle suore missionarie italiane, che non parlavano correttamente il francese, e dal “paio di sandali che indossavano”. Così racconta: «Io sono stata attratta dalla loro semplicità e dalla gioia che si irradiava sui loro volti. Il loro sorriso esprimeva tutto ciò che non riuscivano a manifestare con le parole. Io ho scoperto in loro ciò che non trovavo in altre religiose. Mi sono sentita chiamata ad entrare nella loro Congregazione senza sapere che genere di preghiera e di apostolato facevano». L’adorazione eucaristica ininterrotta e la vita di preghiera liturgica, l’apostolato a servizio dei sacerdoti e della liturgia la attirano in una risposta di vita che diviene progressivamente sempre più consapevole. Si distingue come una giovane molto attiva, socievole e molto ingegnosa, sensibile e generosa: doti che richiamano le caratteristiche di S. Marta di Betania, discepola e amica di Gesù Maestro.
Terminato regolarmente il noviziato, in compagnia di altre tre giovani canadesi, emette la Professione religiosa il 21 aprile 1958 nella comunità Divin Maestro a Montréal. Cinque anni più tardi, il 21 aprile 1963, nella medesima comunità emette la Professione perpetua.
L’amore alla sua vocazione e al carisma specifico dell’Istituto si manifestano nel suo animo sensibile e gioioso, nella generosità del servizio che rivela il senso pratico connaturale. La dedizione totale al Divin Maestro vivente nell’Eucarestia, nel sacerdozio e nella Chiesa orante nella lode è ciò che la sostiene ovunque è inviata, nell’obbedienza della missione, nelle comunità della Delegazione Canada:
Sherbrook, Montréal, Toronto, Weston. Presso la Società San Paolo o nelle nostre comunità non si risparmia nell’apostolato che svolge prevalentemente nei laboratori di confezione per la sartoria ecclesiastica, dopo aver conseguito il diploma di taglio e cucito in Francia (1963). Per il senso di responsabilità personale che la contraddistingue, e la capacità di cura verso le sorelle e l’apostolato, ricopre a più riprese anche incarichi di governo: superiora locale a Toronto (1967 – 1969); consigliera di Delegazione a Weston (1978 – 1981) e a Montréal (1990 – 1997).
Particolarmente legata a Madre Scolastica Rivata, ne invoca la protezione in momenti difficili della sua vita – in particolare nel 1991 in occasione di una grave malattia – e, a suo dire, per la sua intercessione riceve consolazione, pace interiore e guarigione fisica. Infatti conservava gelosamente tra i suoi ricordi uno scritto autografo della nostra Prima Madre: «Gesù Maestro ti colmi delle sue grazie e benedizioni, ti faccia molto santa ed imitatrice perfetta della SS. Vergine, prima Pia Discepola, ti riempia delle sue divine virtù, specie di quella a Lui prediletta: la santa umiltà. Il tuo nome nuovo sia in te l’espressione più netta della S. Liturgia e del canto sacro liturgico. Non misurare mai la fatica, il sacrificio, ma studiati di guadagnare più meriti che sia possibile per il Cielo. Tua affezionatissima Sr. M. Scolastica» (12 dicembre 1963).
Con il passare degli anni continua nel servizio semplice e quotidiano, con la preghiera di intercessione e supplica nell’adorazione eucaristica o nella cucina per la piccola comunità Madre Scolastica in Montréal. E soprattutto, avendo ricevuto il ministero straordinario della comunione, ogni settimana portava il Corpo di Cristo a numerosi ospiti della residenza “Au fil de l’eau” del Centro Garand,
malati e anziani. E con i malati e gli anziani ricevevano la possibilità di comunicarsi anche i famigliari che si trovavano in visita.
Le sorelle della Delegazione Canada raccontano di lei: «L’ultimo ricordo di Sr. M. Scholastique risale a due giorni prima della sua partenza definitiva. Sr. M. Carla Silva Sánchez, Superiora della comunità, andando a visitarla, al termine di una breve conversazione, prima di lasciarla, le dice che è necessario prepararsi all’incontro con il Signore perché non conosciamo il momento in cui verrà. E lei ha risposto:
Sì, solo Lui conosce il momento di questo incontro e verrà a prenderci con Sé”.
Sabato 24 maggio, quando le ha portato l’Eucaristia, Sr. M. Scholastique le ha regalato un bellissimo sorriso e l’ultima parola: GRAZIE!
Grazie, Sr. M. Scholastique, per tutto ciò che sei stata per noi e per tutto ciò che hai fatto. Amavi molto la natura e le piante e non esitavi a condividerle. Il corso di arte floreale con la signora DeniseJeanne Rolland che hai frequentato, ha liberato in te la creatività, nella meraviglia delle composizioni, in particolare nei tempi forti dell’Anno liturgico. Abbiamo apprezzato molto anche i buoni piatti che
preparavi con arte e maestria, soprattutto i dessert che suscitavano sempre tra noi una grande gioia».
Nel giorno del Signore, VI Domenica di Pasqua, mentre la liturgia eucaristica ci ha indicato la Città Santa, la nuova Gerusalemme (cf Ap 21,10-14.22-23), questa discepola di Gesù Maestro è stata invitata ad entrare definitivamente tra le sue mura preziose, accolta dall’abbraccio misericordioso del Padre e a rimanere per sempre nella sua fedeltà.
Cara Sorella, come i piccoli del Regno di Dio, ora dimori nella città che non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello. Intercedi per noi che, tra le fatiche e le tenebre del male, siamo ancora pellegrini nel cammino della vita terrena, sostenuti nella Speranza che non delude.


IT – EN – ES – FR