Carissimi,
ieri sera, alle ore 19, nella comunità di Alba, il Padre buono e misericordioso ha chiamato a vivere per sempre nella pace e nella gioia della sua casa, la nostra sorella
QUIRITI GIOVANNA sr MARIA EMANUELLA
nata a Bertipaglia di Maserà (Padova) il 1° marzo 1931
Una sorella che aveva il fuoco nel cuore ed era sempre pronta ad accogliere con creatività e pieno coinvolgimento ogni genere di iniziative per diffondere il Vangelo, aiutare le persone più fragili, sostenere le varie iniziative sociali ed ecclesiali.
Entrò in congregazione nella casa di Roma seguendo l’esempio della sorella più giovane, sr Danila, che l’ha pure preceduta nella vita eterna. Visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1950, Anno santo. Subito dopo ebbe la possibilità di compiere varie esperienze nella legatoria di Alba e presso l’Agenzia San Paolo Film di Verona. E ancor giovane professa, iniziò a svolgere il servizio di autista nelle case di Alba e Roma. L’automobile è stata per sr M. Emanuella, fino all’anzianità, un sostegno impareggiabile. Dopo la professione perpetua, emessa nella festa di San Giuseppe del 1955, espresse le sue doti creative nella libreria di Reggio Calabria. Ma il ministero che ha caratterizzato gli anni più fecondi della sua vita, è stato il servizio di vocazionista, svolto specialmente dalle comunità di Verona e Brescia. Aveva un intuito particolare per cogliere il dono vocazionale di ogni giovane e un coraggio insuperabile per invitare ognuna a seguire Gesù nella vita paolina. Aveva imparato davvero il metodo evangelico: guardava dritto negli occhi e con sicurezza invitava, chiamava, sollecitava.
Nel 1977, dopo aver svolto per cinque anni il servizio apostolico nella libreria di Novara, chiedeva un anno di assenza dalla comunità e quindi due anni di esclaustrazione per «svolgere la missione in modo personale e diverso», come lei stessa scriveva, e dedicarsi agli emigrati italiani in Germania. Al rientro in comunità, ha prestato aiuto nelle librerie di Pordenone, Ferrara, Brescia e Trieste. A Mestre si è dedicata per qualche anno al servizio negli uffici della diocesi e a Roma è stata ancora impegnata nella promozione delle riviste paoline.
Inserita poi, nel 2001, nella comunità “San Giuseppe” di Alba, per quasi vent’anni ha svolto il servizio di autista e commissioniera. Con fine intuito, coglieva l’occasione delle varie uscite per conoscere la diocesi, le parrocchie, le diverse iniziative pastorali ed essere vicina specialmente alle persone in difficoltà. Era conosciutissima e molto amata dalla gente albese che negli ultimi anni continuava a chiedere sue notizie. Aveva una predilezione per i poveri e le persone più bisognose. E anche per questo era stata attratta dal Centro Pastorale Migrantes “Bakhita” che si occupa dell’assistenza religiosa degli immigrati, dei profughi e delle persone in mobilità come i rom. Era davvero instancabile nel collaborare alle iniziative volte all’accoglienza, all’ascolto, all’integrazione e all’istruzione dei migranti. Ma l’età avanzava anche per sr M. Emanuella: qualche anno fa è stata accolta nell’infermeria di Casa Madre anche se non accusava particolari disturbi. Era allettata da una sola settimana e fino alla fine è rimasta vigile e collaborativa. Si è addormentata nel Signore nella serenità e nella pace.
A sr M. Emanuella, affidiamo i lavori capitolari perché ci lasciamo spingere dal fuoco dello Spirito per rispondere con visione, creatività e amore alle grandi attese dell’umanità.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 10 settembre 2025