FSP Italia: Sr M. Elisabetta Capello

Nazione di nascita: Italia
+ 29/04/2018 Albano

Carissimi,

nel reparto San Raffaele della comunità di Albano, alle ore 21 di questa V Domenica di Pasqua, il Signore risorto ha chiamato accanto a sé la nostra sorella

CAPELLO ELISABETTA Sr MARIA ELISABETTA
nata a Torino il 16 aprile 1930

Sr Elisabetta è stata una sorella gioiosa, comunicativa, che ha donato alla Congregazione i tanti doni di natura e di grazia ricevuti. Lei stessa si descriveva così: «Sono una Figlia di San Paolo felice: grandi cose ha fatto il Signore nella mia vita, pur tra notevoli limiti. Ho sentito sempre, come rivolte a me, le sue parole: “Fin dal seno materno ti ho amata, tu sei mia… ti porto disegnata sul palmo della mano…”».

Entrò in Congregazione nella casa di Alba, il 21 settembre 1949 dopo aver concluso, in famiglia, il liceo classico. La sua ottima preparazione culturale venne messa subito a frutto come insegnante delle giovani formande. Visse a Roma il noviziato che concluse con la prima professione, il 19 marzo 1952.

Si dedicò poi all’approfondimento teologico. La sua personalità realmente poliedrica, le permise di svolgere gli uffici più vari. Nel giugno 1957, partiva come missionaria verso l’Australia dove divenne immediatamente superiora della comunità di Sydney. Il 6 febbraio 1961, insieme ad altre tre sorelle filippine, apriva la casa di Dontozidon, una cittadina satellite di Jesselton (odierna Kota Kinabalu, Malaysia).

Dopo pochi mesi rientrò a Roma dove, nel Centro apostolico, sotto la guida di Sr Assunta Bassi, fervevano molteplici iniziative di animazione biblica e catechistica. Nel 1969, ebbe la grande gioia di recarsi a Kampala (Uganda) per aiutare le sorelle nella preparazione della storica visita di Papa Paolo VI. Con tanto entusiasmo nel cuore, proseguì poi a Roma, il lavoro redazionale orientato specialmente alla cura della collana “Patristica” e alla pubblicazione dei documenti papali. Nel 1971, si recò per pochi mesi a Mumbai (India). Per un triennio fu poi consigliera della provincia di Milano che allora risiedeva in Via Mancini. Nel 1975, rientrò a Roma, nella comunità di Via Flaminio Ponzio, per proseguire il lavoro editoriale. Erano gli anni in cui la redazione, in Italia, non aveva una sede propria ma emigrava tra diverse case. E così Sr Elisabetta venne trasferita ad Alba e nel 1982, nella nuova comunità di Via P. Uccello (Milano) sede del Centro Editoriale.

Nel 1985, venne chiamata in Casa generalizia, per inserirsi nel Segretariato di Spiritualità ma da lì spaziare nei vari campi che l’obbedienza le affidava: dalla scuola ai gruppi in formazione all’animazione dei pellegrinaggi ai luoghi delle origini dalla cui esperienza aveva redatto la guida “Sulle orme dei nostri Santi”. Volentieri si prestava per accompagnare le sorelle nella visita ai Musei vaticani o in altri luoghi della Città eterna. Ma soprattutto era un’impareggiabile correttrice di bozze e gioiva tanto nel ricercare e trovare gli errori… Tra le sue mani sono passati molti volumi dell’Opera Omnia Alberioniana che non solo correggeva ma assimilava, “mangiava” quasi per nutrire il suo spirito e divenirne poi una fervorosa comunicatrice.

Nell’anno 2008, venne trasferita nella comunità di Albano dove, nel reparto San Raffaele, ha testimoniato tanto amore, tanta capacità di sofferenza e di offerta, in unione con il suo Signore e Maestro. Non possiamo dimenticare che a motivo della grave malattia che l’aveva colpita, le venne amputata una gamba. E non possiamo dimenticare la vicinanza affettuosa del suo “fratellino”, don Giovanni, Oblato di Maria Vergine, deceduto lo scorso anno.

Attraverso un suo scritto, Sr Elisabetta sembra volerci lasciare in eredità le cose a lei più care: «Fondamentale la spiritualità paolina… L’invito del Primo Maestro a cristificarci, paolinizzarci, verginizzarci. Poi la missione: apostolato stupendo. Mi sono sentita realizzata e felice nell’apostolato missionario: Australia, Filippine, India, Africa…; nell’apostolato in Italia attraverso la propaganda e poi per tanti anni attraverso la redazione (patristica) e la correzione di bozze… Ora sono qui in Albano nel reparto San Raffaele, nell’ultima fase della mia vita. Esercito con gioia e nella pace il duplice apostolato tanto caro al Primo Maestro: apostolato della preghiera e della sofferenza. Tutto quello che ho ricevuto e ricevo nella meravigliosa Famiglia Paolina mi è prezioso per camminare lietamente fino all’incontro con lo Sposo».

Ringraziamo Sr Elisabetta per il suo grande desiderio di vivere di Gesù e di gridare a tutti la gioia di averlo incontrato. Con tanto affetto.

 

Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale

Roma, 29 aprile 2018.


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