PDDM Italia: Sr. M. Umberta Montanari

Nazione di nascita: Italia
+ 29/01/2020 Bra (CN)

Carissime Sorelle,

oggi, 29 gennaio 2020, alle ore 11.15, all’Hospice dell’Ospedale civico di Bra (CN), ha concluso il suo itinerario pasquale la nostra sorella

SR. M. UMBERTA – ROSANNA MONTANARI

nata il 29 aprile 1944 a Cesena (FC).

Rosanna entra diciottenne ad Alba l’8 dicembre 1962, seguendo il Signore nella vocazione di Pia Discepola che ha conosciuto tramite la sorella Sr. M. Teofana, che in quella data era già professa da 4 anni nella Congregazione. La famiglia contadina le ha favorito il contatto con una terra generosa, di frutta e di tanti altri prodotti, ammirando l’opera della provvidenza di Dio. In questo ambiente familiare assimila l’amore al lavoro e al sacrificio. La partecipazione alla vita parrocchiale, l’inserimento nell’Azione cattolica l’ha fatta crescere nei valori cristiani.

Dopo il noviziato, compiuto a Roma, emette la prima Professione a Roma il 25 marzo 1965. È impegnata per alcuni anni negli studi prima a Roma poi a Milano, fino a conseguire il diploma di Maturità tecnica femminile, con indirizzo di economa dietista. Emetterà i Voti perpetui a Roma il 25 marzo 1971. Nella sua domanda esprime: «Ho pensato al domani, ho riflettuto sul passato, niente mi impedisce di proseguire in questa vita in cui sono consapevole di essere stata chiamata e guidata. La volontà di migliorare e di correre nella via della perfezione, oggi ferma e forte, mi spinge a chiedere con fiducia di essere ammessa alla professione dei voti religiosi per tutta la vita tra le Pie Discepole del Divin Maestro. Qui desidero e voglio vivere sempre» (24 gennaio 1971). Chi fa la relazione valuta positivo l’ottimo spirito di iniziativa, conferma che si dedica volentieri alle attività pratiche e dimostra particolare amore allo spirito e alle opere della Congregazione.

Nella sua attività apostolica si dimostra disponibile anche per sostituzioni temporanee ed è apprezzata per la sua flessibilità.

Nel 1971, dopo un breve periodo ad Albano, allora vocazionario della SSP, è collaboratrice al centro di Apostolato liturgico di Firenze, quindi nel 1972 è a Nogent sur Marne (Francia) per lo studio della lingua francese, nel 1973 è superiora locale a Ballykeeran (Irlanda). Nel 1975 rientra a Roma e presta il suo aiuto in economato; nel 1976 è superiora locale e cuoca nella Casa Divin Maestro di Ariccia, nel 1979 è cuoca a Vicenza casa SP, nel 1980 è responsabile della comunità di Camaldoli. Dopo un breve tempo a Cinisello Balsamo, nel 1982 è nella comunità DM a Napoli (Bellavista), addetta alle commissioni della casa; quindi nel 1983 è a Genova come cuoca. Nel 1990 è nella comunità Beato Timoteo Giaccardo come autista e per i servizi generali. Nel medesimo anno, in conseguenza della sua patologia cardiaca, fu colpita da vari episodi di embolia che le hanno procurato un’emiplegia sinistra. Così inizia il suo itinerario di sofferenza e di speciale offerta. Sarà nella comunità Beato Timoteo a Roma come inferma, dal 1991 al 1999, per passare poi nella comunità di Sanfrè. Nella sua infermità si rendeva utile con attività compatibili con la sua salute. Per un lungo periodo ha collaborato con gioia ed entusiasmo nella digitalizzazione di testi del Beato Giaccardo: questo impegno la aiutava molto a vivere con fede la sua infermità. Era consapevole di avere una missione particolare di offerta e volentieri accoglieva le intenzioni che le venivano affidate. Negli ultimi mesi ha combattuto con un tumore intestinale che l’ha condotta al decesso. Si è preparata a questo passaggio definitivo con fiducia nel Signore e con la preghiera. Sr. M. Teofana le è stata particolarmente vicina, con tutte le sorelle della comunità di Sanfré: si è potuto apprezzare la sua pazienza e serenità, con tanto abbandono nel Signore. Ieri sera ha incontrato la Madre Generale, Sr. M. Micaela Monetti, che proprio in questi giorni si trova in visita fraterna alla comunità. Insieme si sono consegnate con fiducia alla Madre di Dio che, prega per noi, peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.

Poniamo idealmente sulle labbra di Sr. M. Umberta la preghiera per la prossima Giornata Mondiale del Malato, dell’11 febbraio pv: «Spirito Santo…donaci la forza per vivere, la fede per abbandonarci a te, la sicura speranza dell’incontro per la vita senza fine. Maria, Madre di Dio e Madre nostra, accompagnaci alla fonte dell’acqua viva che zampilla e ristora per l’eternità». E questo in particolare per Sara Bonaccini, le novizie che emetteranno la prima professione e le juniores che emetteranno la professione perpetua in queste settimane!


ITFRENES