FSP Italia: Sr Lucia Carleo

Nazione di nascita: Italia
+ 27/11/2021 Palermo (Italia)

Carissimi,

 mentre ci inoltriamo nella 1a Domenica di Avvento, nella comunità di Palermo il Divin Maestro ha chiamato alle nozze eterne, in modo del tutto inaspettato, la nostra sorella

CARLEO sr LUCIA
nata a Ricigliano (Salerno) il 17 luglio 1931

Aveva già compiuto i novant’anni ma fino all’insorgere del covid19, sr Lucia aveva prestato la sua opera competente e sempre molto entusiasta nel reparto audiovisivi della bella e grande libreria di Palermo. In quel centro apostolico, specialmente nel settore della “San Paolo Film”, in momenti diversi, aveva donato per oltre quarant’anni, tutta l’esistenza. Amava la Sicilia ed esprimeva spesso il desiderio di morire in quella terra. E il Signore, nei misteriosi disegni della sua provvidenza, l’ha esaudita. Probabilmente a motivo di un malore, è caduta mentre scendeva una scala e non ha più dato segni di vita.

Entrò in congregazione nella casa di Salerno, il 19 gennaio 1948. Venne presto accompagnata a Roma per il tempo di formazione e il noviziato che concluse il 19 marzo 1951, con l’emissione dei voti. Campobasso e Messina furono le case filiali che l’accolsero per le prime esperienze apostoliche di diffusione e libreria. Per motivi di cura, dovette poi sostare per qualche anno nella comunità di Albano. Nel 1956, subito dopo la professione perpetua, partiva per Napoli per iniziare l’avventura affascinante della “San Paolo Film” ed esercitare concretamente quella modalità apostolica che l’aveva tanto colpita fin dal tempo del noviziato. Si era sentita infatti molto coinvolta dalle meditazioni quotidiane di don Alberione sul tema, “La Madonna e il cinema”. Lei stessa ricordava: «Era il tempo in cui si girava Mater Dei. Con altre novizie ho fatto la comparsa nella rappresentazione di Gesù al tempio. Dal 1952 in poi ho sempre lavorato nelle agenzie di Napoli, Ancona e Palermo cercando di dare la precedenza ai contenuti: il film giusto alla sala giusta. Per questo ero attenta ai sussidi che ci procurava la direzione, ai giornali e riviste specializzate, attenta ai tempi e ai giudizi delle sale».

Con vera passione, raccontava il vissuto nelle Agenzie: «Il lavoro era molto estenuante, perché i clienti erano esigenti. Spesso veniva il Primo Maestro, ci faceva il ritiro spirituale, ci incoraggiava: “Bisogna tracciare una nuova strada in una foresta”». Sr Lucia si sentiva responsabile di tracciare questa strada perché il linguaggio audiovisivo potesse contribuire all’evangelizzazione e alla maturazione dei valori umani e cristiani. Ricordava: «Le difficoltà nel lavoro di agenzia erano molte, ma ci trovavano ferrate poiché eravamo profondamente convinte della sublimità della nostra vocazione, guidate e sostenute dal Fondatore e da M. Tecla. La mia più grande soddisfazione era quella di essere continuamente consultata da persone incaricate della scelta di film per il proprio pubblico».

Oltre sessant’anni dedicati all’apostolato cinematografico, dapprima attraverso la distribuzione delle pellicole a passo ridotto, 16 mm. E poi, a mano a mano, nei centri di Napoli Capodimonte, Napoli Duomo e soprattutto Palermo, valorizzando i linguaggi audiovisivi e multimediali che il progresso poneva nelle sue mani. Quante esperienze sr Lucia aveva da raccontare… Ricordava soprattutto i preziosi suggerimenti che era chiamata a dare ai catechisti, ai sacerdoti, agli insegnanti. E provava gioia quando poteva sperimentare che attraverso il linguaggio filmico e specialmente i cortometraggi catechistici, diveniva lei stessa un’animatrice dei pastori. Non tralasciava occasione per qualificare il proprio servizio, aggiornarsi, conoscere la produzione, leggere riviste specializzate. L’accompagnava il messaggio che M. Tecla le aveva scritto nel giorno della professione perpetua: «La tua donazione sia generosa, totale, eterna…».

Con le sorelle della comunità di Palermo, adoriamo i disegni di Dio come si sono manifestati nella vita e nella morte di questa carissima sorella. Oggi per lei è una giornata di luce, la giornata della visita, dell’incontro, dell’abbraccio con il suo Signore e Maestro, dell’offerta generosa, totale, eterna.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 27 novembre 2021


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