SSP Spagna: Don Francisco Jesùs Ares Cerqueiro

Nazione di nascita: Spagna
+ 23 dicembre 2021 (Madrid)

Alle ore 20.00 (ora locale) di giovedì 23 dicembre 2021 è deceduto nella Comunità di Vizconde de los Asilos (Madrid), a causa di un arresto cardiorespiratorio, il nostro confratello

DON FRANCISCO JESÙS ARES CERQUEIRO
87 anni di età, 74 di vita paolina, 60 di sacerdozio

Don Francisco Jesús Ares Cerqueiro è nato nella pittoresca cittadina di Rial del Dubra (La Coruña) il18 luglio 1934, in una famiglia di profonda vita cristiana, composta da papà José, mamma Maria e sette fratelli, uno dei quali Paolino, don Riccardo, morto pochi mesi fa. È stato battezzato il 19 luglio dello stesso anno, e cresimato il 2 agosto 1946. Il 23  agosto 1947 è entrato nella comunità di Zalla (Vizcaya), dove ha anche iniziato il noviziato il 7 settembre 1953, al termine del quale ha emesso la Prima professione religiosa l’8 settembre 1954. Si è trasferito a Roma per gli studi di teologia, dove ha anche rinnovato in perpetuo i Voti religiosi l’8 settembre 1959. Sempre a Roma è stato ordinato Presbitero il 2 luglio 1961, per l’imposizione delle mani di mons. Ettore Cunial.

“Padre Paco”, come tutti lo conoscevano, era una persona allegra, serena che ha vissuto intensamente la vita e il sacerdozio paolino.

Appena ordinato sacerdote, poco dopo il suo ritorno in Spagna, ha iniziato il suo apostolato come formatore degli aspiranti nella Comunità di Zalla.

Nel 1962 parte per Santiago del Cile come insegnante e formatore degli aspiranti, impegnato anche nel campo editoriale. Nel 1969, lo troviamo a Buenos Aires (Argentina), sempre come formatore e inserito in redazione.

Nel 1977, quando l’Argentina attraversava tempi difficili a livello sociale e politico per la dittatura del generale Videla, ritorna in Spagna, nella comunità di Casa provinciale, dove dà la sua preziosa collaborazione nell’editoria. Da allora e fino al 2012, vivendo nelle diverse comunità di Madrid (Protasio Gómez, Las Rozas, Resina e Vizconde de los Asilos), padre Paco ha mostrato la sua preziosa e sempre impegnata disponibilità in vari ambiti della nostra missione: maestro degli aspiranti (1992-1996), degli juniores (1999-2001) e Coordinatore della Pastorale Vocazionale; superiore della comunità di Resina (1997-2008) e Visconde de los Asilos (2008-2011); Consigliere provinciale (2008-2011) e Vicario provinciale (2010-2011). Da sottolineare il suo continuo impegno apostolico in redazione dal 1977 al 2012, così come nel settore marketing e pubblicità della nostra casa editrice, a dimostrazione che il suo patrimonio culturale era davvero vasto.Egli lascia, in tutte le persone che lo hanno conosciuto e che hanno avuto la fortuna di vivere con lui, il piacevole ricordo di un Paolino veramente responsabile e molto impegnato. Un uomo davvero gentile e premuroso, amante della conversazione, a volte un po’ enigmatico nelle risposte, ma sempre chiaro e trasparente in ciò che voleva comunicare.Intorno al 1980, i medici hanno individuato un inizio di osteoporosi. Anche se il nostro confratello prendeva molto sul serio la sua salute, questa malattia non tardò a mostrargli la faccia più brutta, costringendolo, tra il 1988 e il 2013, a sottoporsi a sei operazioni all’anca sinistra. A ciò si aggiunse, dal 2014, la comparsa dei morbi di Parkinson e di Alzheimer. E non gli mancavano altre malattie, tra cui alcune complicazioni di natura polmonare. Padre Paco ha fatto dell’infermeria la sua residenza abituale, soprattutto durante gli ultimi tre anni, passando dal letto alla poltrona e dalla poltrona al letto.Affidiamo di cuore al Signore questo caro fratello, che ha vissuto la vita e la missione paolina con vera passione, vivendo la sua malattia unito alla croce redentrice di Cristo. Egli, così impegnato nell’accompagnare e nel formare i giovani paolini, interceda presso il Divin Maestro perché fioriscano nuove vocazioni nella Provincia Spagna e in tutto il mondo paolino.

Roma, 28 dicembre 2021                                       

Don Vito Spagnolo, ssp


I funerali sono già stati celebrati. La salma è stata trasferita e tumulata nel cimitero parrocchiale di Rial (La Coruña).

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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