FSP Italia: Sr M. Alice Gregolini

Nazione di nascita: Brasile
+ 02/06/2022 São Paulo

Carissimi,

ci giunge la notizia che ieri sera, alle ore 22,50, presso l’Ospedale “Santa Isabel” di São Paulo (Brasile), il Maestro divino ha introdotto nella dimora del Padre la nostra sorella

GREGOLINI TERESINHA sr MARIA ALICE
nata a Ribeirão Preto (Brasile) il 23 luglio 1930

La ricordiamo come una sorella vibrante di entusiasmo e ricca di vitalità paolina, desiderosa di spendere tutta la vita al servizio del vangelo. Scriveva: «Sono felice, molto felice… sono contenta di essere paolina e di esserlo in questo tempo… Tutto è tanto bello nella mia vita e sento una vitalità che solo il nostro Dio può darmi. Amo molto l’apostolato… voglio fino alla fine dei miei giorni essere solo di Dio». Giovanissima, a soli dodici anni, entrò il congregazione nella casa di São Paulo DM, il 10 marzo 1942. Nella medesima comunità visse l’anno di noviziato che concluse, con la prima professione, l’8 dicembre 1949. Nel tempo dello juniorato si dedicò alla spedizione dei libri in ogni angolo della nazione e dopo la professione perpetua, emessa nel 1954, ebbe la gioia di condividere la bellezza della vocazione attraverso l’insegnamento alle sorelle più giovani, nella casa formativa di Porto Alegre.

Nel 1961, iniziò il lunghissimo impegno come librerista, un servizio che ha dato un colore particolare a tutta la sua vita. La libreria è stata il luogo della sua crescita intellettuale in una costante studiosità per conoscere le varie correnti di pensiero e soprattutto divenire esperta nella Parola di Dio. La libreria è stata l’occasione per il continuo progresso nella fede, in una graduale scoperta della mistica apostolica, secondo gli orientamenti sempre ribaditi dal Fondatore. Scriveva: «Desidero continuare con grande entusiasmo e dedicare tutta la vita perché Gesù sia sempre più conosciuto e amato. La missione mi affascina e il popolo è la mia passione. Che possa proseguire sempre con molto entusiasmo, gioia, amore e fiducia, tutto solamente per Gesù…».

Sr M. Alice ha formato apostolicamente generazioni di paoline e ha dato vitalità alle più grandi e più belle librerie del Brasile: da Rio de Janeiro a Brasilia, da Salvador a São Paulo Domingos de Morais, da Belo Horizonte a Belem, da Manaus a Curitiba. Specialmente a Manaus, ringraziava il Signore perché si realizzava il suo sogno di essere missionaria paolina in Amazzonia. Mentre si trovava a Salvador, scriveva: «La nostra libreria è una meraviglia, ha molto movimento… credo nella forza della nostra vocazione». Sentiva l’appello a donare tutta la vita perché il marchio “Paoline” potesse dare vita a molti. Aveva una bella capacità di condividere il servizio apostolico con i numerosi collaboratori laici che considerava realmente una famiglia allargata. Il suo fervore li contagiava; si dedicava con passione alla loro formazione condividendo, con molta fiducia, anche compiti di responsabilità.

Con il dinamismo e la creatività che la rendevano davvero “unica”, sr M. Alice poteva svolgere contemporaneamente la mansione di coordinatrice delle librerie e quella di superiora delle comunità. A Brasilia, Salvador, Belo Horizonte, Belem, Manaus, Curitiba, è stata una grande ispiratrice apostolica oltre che una superiora capace di creare comunione, incoraggiare, seguire ogni sorella in modo personalizzato. Nell’anno 2006, aveva avuto il dono di partecipare al mese di esercizi spirituali secondo la proposta alberioniana del “Donec Formetur”. Ne era rimasta affascinata e confermata nell’amore al carisma che traboccava da tutta la sua persona.

Dopo aver accompagnato la numerosa comunità di Curitiba, nel 2014 le era stata prospettata una nuova esperienza a Goiânia. Ma ormai le forze cominciavano a venir meno. Accolse la malattia e la progressiva cecità con la consueta serenità, felice di potersi dedicare a tanti piccoli servizi nella comunità “San Paolo” della “Centrale Paolina” e, negli ultimi cinque anni, nella casa di Cidade Regina. La fibrosi polmonare cronica che l’aveva colpita, si è aggravata negli ultimi tempi procurandole acute crisi respiratorie. Fino alla fine, la sua vita si è fatta preghiera, offerta, riparazione: tutto perché il mondo creda, perché la Parola corra, perché ogni persona conosca l’amore del Padre. Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 3 giugno 2022


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