FSP Giappone: Sr Maria Santina Tajima

Nazione di nascita: Corea
+ 02/12/2022 Casa di riposo "Nakai Fujishiro-En" (Kanagawa, Giappone)

Carissimi,

ci giunge la notizia che nella casa di riposo “Nakai Fujishiro-En” della Prefettura di Kanagawa (Giappone), alle ore 19,25 (ora locale) è andata incontro al Signore “Luce del mondo”, la nostra sorella

TAJIMA HISAKO sr MARIA SANTINA
nata a Korea Keijoo (Gyeongseong, Seoul, Corea del Sud) il 9 ottobre 1929

Nata in Corea durante l’era coloniale giapponese, rientrò in Giappone con la famiglia al termine della seconda guerra mondiale. Nel dicembre 1949, ormai adulta, ricevette il battesimo nella chiesa di Oita, nell’isola di Kyushu (Giappone). In questa diocesi maturò la vocazione religiosa e il 30 dicembre 1953, entrò tra le Figlie di San Paolo nella casa di Fukuoka, dopo aver conseguito in famiglia il diploma dell’high school. L’anno seguente venne trasferita a Tokyo per il tempo di formazione e il noviziato che concluse con l’emissione dei primi voti, il 1° luglio 1958, insieme a una ventina di altre giovani.

Si dedicò con gioia alla diffusione del vangelo nella comunità di Nagoya e nel 1962 fu chiamata ad aiutare la circoscrizione della Corea che stava muovendo i primi passi. Conoscendo già la lingua, poté dare un grande aiuto alla piccola comunità nascente impegnandosi specialmente nella libreria che diffondeva alcuni opuscoli in lingua coreana, libri in inglese e giapponese. Gioiva per la crescita delle vocazioni ed era felice quando aveva l’opportunità di presentare alle giovani la vita paolina. In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione in terra coreana, fu annoverata tra le sorelle che avevano dato un valido apporto alla crescita della circoscrizione e venne invitata alle celebrazioni giubilari.

Nel 1970, quando la presenza paolina in Corea iniziava ad avere più consistenza, rientrò in Giappone. Su invito di mons. Taguchi Arcivescovo di Osaka, diresse per alcuni anni la libreria denominata “Sacro Cuore”. In seguito si dedicò, a Tokyo, a lavori di redazione e a Sendai all’animazione della locale libreria. Nel 1978, era nuovamente a Tokyo per occuparsi della diffusione del vangelo nelle famiglie, scuole e collettività. Per qualche tempo prestò pure sostegno nella parrocchia di Nagasaki.

Dal 1985 fino a quando le forze fisiche gliel’hanno consentito, è stata impegnata specialmente nella spedizione della rivista mensile “Akebono”. Credeva fortemente nel bene che veniva diffuso da questa rivista rivolta a un pubblico femminile e impegnava tutta se stessa per specializzarsi e rendere più veloce il servizio. A questo scopo apprese ben presto l’uso del computer e anzi, fu la prima sorella giapponese a valorizzare questa importante tecnologia per il vangelo.

La sua presenza in comunità era molto vivace e allegra: accoglieva volentieri l’invito a fare escursioni o passeggiate e soprattutto amava la compagnia delle sorelle. Con lei tutte si trovavano bene. La sua parola preferita era “amore. In occasione degli incontri comunitari, non mancava di sollecitare all’amore reciproco e lei stessa manifestava, nella vita concreta, l’amabilità, la gentilezza, la bontà che ardeva nel suo cuore.

Dall’anno 2013, a motivo del morbo di Alzheimer, la salute cominciò a dare qualche preoccupazione. Visse in comunità fino al mese di settembre 2019, continuando a diffondere pace, serenità e tanta benevolenza. Venne poi amorevolmente assistita nella struttura per anziani “Nakai Fujishiro-En”. Fino alla fine, ha portato con sé, ormai tutta sgualcita, una particolare “Preghiera dell’Amore” alla quale era particolarmente affezionata. E oggi ha raggiunto finalmente l’amore fedele di Dio; l’amore che l’ha spinta, l’ha sedotta in anni lontani e che ora l’accoglie nel suo abbraccio di misericordia e di pace.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 2 dicembre 2022


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