FSP Italia: Sr Maria Teresa Pati

Nazione di nascita: Italia
+ 02/01/2023 Albano TM

Carissimi,

questa mattina, alle ore 11,30 nella comunità “Tecla Merlo” di Albano, il Maestro divino ha invitato al banchetto eterno nel regno dei cieli, la nostra sorella

PATI sr MARIA TERESA
nata a Monteroni (Lecce) il 15 novembre 1937

Una sorella che ha irradiato ovunque serenità, dolcezza, profondo spirito di preghiera, desiderio di completa donazione. Entrò in congregazione nella casa di Roma, il 18 settembre 1955. Visse in questa casa, al centro della cristianità, gli anni della prima formazione e venne poi inviata a Bari per l’esperienza apostolica. Nel 1958 iniziò, a Roma, il noviziato, insieme a un’ottantina di altre giovani paoline. Emise la prima professione nel Santuario “Regina Apostolorum”, il 30 giugno 1959. Venne quindi trasferita a Bari per proseguire la ricca esperienza apostolica pugliese che segnò il tempo dei suoi voti temporanei.

Nel giugno 1964, dopo aver vissuto la commovente celebrazione esequiale di M. Tecla, emise la professione perpetua. Era ormai pronta per dedicare tutta l’esistenza alla proclamazione del vangelo. Era davvero «attenta e creativa nella ricerca delle urgenze pastorali» (cfr. Cost 21), sollecita nell’individuare nuove vie di penetrazione della Parola, soprattutto preoccupata di essere lei stessa un vangelo vivente per lasciar trasparire quella Luce che contemplava fedelmente ogni giorno, nei tempi di preghiera personale e comunitaria.

Emessa la professione perpetua, svolse la missione itinerante a L’Aquila, Novara, Chieti. Era animata dal solo grande desiderio di compiere la volontà di Dio. Scriveva nel 1969 alla superiora provinciale: «La mia gioia è fare la volontà di Dio, perciò non ho preferenze di ufficio o di luogo. Sono e voglio essere sempre (con la grazia del Signore) a completa disposizione delle superiore che mi manifestano la volontà di Dio». Ed esprimeva a sr Ignazia Balla, allora superiora generale, il desiderio di essere interamente nelle sue mani per poter corrispondere in pienezza, fino alla morte, al dono della vocazione paolina.

Nel 1972, iniziò il lungo curriculum come librerista in varie diocesi delle Puglie, della Sicilia, della Basilicata, della Campania. A Caltanissetta, Bari, Taranto, Lecce. Potenza, Salerno, Ariccia-Galloro, Agrigento, Foggia, è ancora ricordata la dolcezza, la mitezza, la serenità che emanava dalla sua persona. Era desiderosa di migliorare la propria preparazione culturale per svolgere con più efficacia l’apostolato e cercava di riservarsi degli spazi per coltivare lo studio ed essere fedele alla virtù alberioniana della studiosità. Confidava: «Anche se con sacrificio, approfitto dei ritagli di tempo per studiare un po’ e tenere allenata la memoria».

A Messina e ad Agrigento è stata una superiora molto amata per il rispetto verso ogni persona e la delicatezza del suo animo. Nell’anno 2006, ritornò a Lecce dov’era ricordata per la missione svolta dalla libreria per quasi un decennio, dal 1976 al 1985. Ma ormai le forze andavano diminuendo e l’impegno in libreria doveva necessariamente ridursi. Sr M. Teresa non si scoraggiava: con generosità, prestava aiuto in lavanderia, nel giardino, in cucina.

Ben presto dovette convivere con una forma molto aggressiva del morbo di Alzheimer. Dapprima venne accolta nella casa di Napoli Capodimonte e dall’anno 2018 si trovava nella comunità “Tecla Merlo” di Albano. Oggi, ancora nel clima natalizio, il Maestro divino l’ha chiamata a sé per donarle la vera pace e l’eterna contemplazione del suo Volto di Luce.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 2 gennaio 2023


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