FSP Filippine: Sr M. Tommasina Vasquez

Nazione di nascita: Filippine
+ 06/08/2023 Ospedale “San Giovanni di Dio” di Pasay City

Carissimi,

nella festa della Trasfigurazione del Signore, alle ore 18,47 (ora locale filippina) presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Pasay City, è stata chiamata a contemplare per sempre quel Volto, “splendido come il sole”, la nostra sorella

VASQUEZ LUZVIMINDA sr MARIA TOMMASINA
nata a Guinayangan – Quezon (Filippine) il 25 agosto 1937

Una sorella aperta e cordiale, attenta e sensibile, sempre sorridente nonostante le difficoltà e la salute precaria. Il suo cuore vibrava per la missione e in modo particolare per l’Africa dove ha donato diciott’anni, tra i più belli della sua vita.

Entrò in congregazione nella casa “Regina degli Apostoli” di Pasay City, il 10 giugno 1959 dopo aver ottenuto il diploma dell’high school e aver frequentato il corso di segretaria d’azienda. Visse a Lipa l’anno di noviziato che concluse, con la prima professione, l’8 dicembre 1963. Cinque anni dopo, emise a Pasay City la professione perpetua ribadendo il desiderio di essere una paolina santa. Iniziò quindi l’intenso percorso paolino, dapprima presso gli uffici dell’Ut Unum Sint di Pasay City e subito dopo come superiora nella casa di Dagupan. Trascorsa una breve parentesi nella libreria di Quezon, nel 1975 veniva nominata consigliera provinciale, compito che le venne riconfermato per un secondo mandato. Scriveva in quell’occasione alla superiora generale: «Non è stato facile accettare questa nomina perché ho tanta paura della croce… Ma il Signore è buono e misericordioso… mi ha dato tanta luce e coraggio specialmente durante la sessione di approfondimento del carisma paolino. La ringrazio per la fiducia, nonostante la mia povertà. Ê Lui che fa tutte le cose».

Nel 1982 era superiora a Cagayan de Oro e al termine del triennio partiva come missionaria verso Selangor (Malaysia) per svolgervi, con saggezza e competenza, i servizi di economa, librerista e superiora. Nel 1994, in occasione del Progetto missionario, diede la propria disponibilità per la riapertura della casa di Lagos (Nigeria). Scriveva alla superiora generale: «Il Signore mi ha dato la bella grazia di ricevere il visto per la Nigeria. Sono tanto felice e riconoscente… Ê stato importante vivere con la comunità di Nairobi quasi un mese. Sono contenta di aver conosciuto sorelle così impegnate e piene di entusiasmo apostolico…».

A Lagos rimase dodici anni. Nonostante la salute piuttosto fragile a causa di una grave forma di artrite, ha continuato a donare tutte le energie nella libreria, nell’economato, nella diffusione itinerante. Era davvero un punto di riferimento per le giovani in formazione. Nell’anno 2006 accolse con disponibilità il trasferimento nella comunità di Lusaka (Zambia) dove svolse per un triennio il servizio di superiora, donandosi generosamente, sempre preoccupata di essere una vera testimone paolina, sempre attenta ai collaboratori e ai Cooperatori verso i quali aveva particolari premure. La gentilezza e la dolcezza, l’amore alla missione e al carisma, erano le sue note distintive.

Aveva confidato il desiderio di morire in Africa ma nell’anno 2011 chiese di rientrare nelle Filippine per poter essere ancora di aiuto alla propria provincia. E infatti, venne presto nominata superiora della comunità di Baguio. Da circa otto anni si trovava nella casa di noviziato di Lipa felice di dare il piccolo contributo in una comunità formativa e di accompagnare i Cooperatori paolini. Nello scorso mese di febbraio le venne diagnosticato un cancro al cervello che si è diffuso rapidamente negli altri organi vitali. E oggi, in questa festa della Trasfigurazione è bello immaginare sr Tommasina che avvolta dal bagliore sul Tabor viene immersa nel bagno di luce della risurrezione di Gesù (cfr. Papa Francesco alla GMG).

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 6 agosto 2023
Trasfigurazione del Signore 


•  ITA  •  ENG  •  ESP  •  FRA