Carissimi,
ieri sera, nella memoria liturgica della Beata Vergine Maria Regina, alle ore 18,30, nella comunità “Divina Provvidenza” di Roma, è stata chiamata a contemplare per sempre il Volto del Signore la nostra sorella
SCHINARDI LUCIANA sr MARIA ALFONSA
nata a Cagliari-Monserrato il 12 dicembre 1940
Una sorella che è passata tra noi arricchendo le comunità con quelle caratteristiche proprie della gente sarda, in lei molto evidenti, specialmente una grande laboriosità e uno spirito di servizio a tutta prova. Era infatti una persona decisa, attenta agli altri, sempre disponibile e generosa, di molto buon senso, pronta a donare la vita e a mettere a disposizione tutta se stessa valorizzando quelle abilità nella gestione della casa che aveva appreso fin dall’adolescenza.
Entrò in congregazione ad Alba, l’8 agosto 1963. Dopo gli anni della formazione e l’esperienza apostolica vissuta a Mestre, si trasferì a Roma per il noviziato che concluse con la prima professione, il 30 giugno 1967. A Verona trascorse il tempo dello juniorato impegnata nella diffusione ma anche nello studio per il conseguimento del diploma di scuola magistrale. Con molta consapevolezza, riconosceva la fortezza del proprio carattere e si impegnava per migliorare. Scriveva in occasione della rinnovazione dei voti: «Ho una disponibilità di fondo e una ricerca costante per crescere nella vita religiosa… e questa disponibilità è la molla che guida tutto il mio modo di essere, anche se in certe situazioni comporta una reale fatica». La preghiera era davvero il nutrimento della sua vita e come lei stessa confidava, si impegnava per renderla sempre più vitale.
Il 24 giugno 1973, emise ad Alba la professione perpetua e fu poi inserita nell’Agenzia “San Paolo Film” di Roma, Via Castro Pretorio. Portava in cuore un profondo amore alla missione paolina. Confidava: «Sento il bisogno di portare ai fratelli il messaggio di salvezza, amo l’apostolato e sono disponibile per qualunque ufficio, certa che l’apostolato non lo compio io, ma la congregazione e in ogni ufficio posso dare il mio contributo per il bene comune».
Nel 1977 dovette chiedere un tempo di esclaustrazione per dedicarsi ai nipotini, rimasti orfani in tenera età. Al rientro in comunità ad Alba, poté godere di uno spazio di aggiornamento e offrire per qualche anno un valido aiuto nell’operosa legatoria. Venne poi trasferita a Savona per dedicarsi alla diffusione itinerante e nel 1985 giunse a Palermo dove c’era necessità della sua abilità culinaria. Sr Alfonsa amava il contatto con le persone nella missione ma era sempre pronta a donarsi nei servizi comunitari. Dal 1990 al 2001, fu poi inserita nella comunità “Paoline Multimedia” di Via del Mascherino, a Roma. Era felice di trovarsi al centro della cristianità, accoglieva con gioia i vescovi, i sacerdoti e quanti erano invitati per un pranzo o per un breve saluto. La sua cucina era il cuore della casa, un cuore sempre aperto al mondo. E nella preghiera, molto abbondante, portava le necessità di quanti accedevano al Centro Internazionale. Si sentiva partecipe di quella missione a livello mondiale e cercava in ogni modo di offrire il proprio contributo.
Dall’anno 2001 si trovava nella comunità “Divina Provvidenza” di Roma impegnata nei mille lavori di manutenzione, nel riordino del refettorio e in tanti altri servizi che una grande casa richiede. La salute sempre un po’ precaria anche a motivo di una artrite reumatoide e di una grave cardiopatia, è andata peggiorando specialmente dopo l’infezione da Covid19. Ha trascorso circa un anno e mezzo nell’infermeria, assistita amorevolmente dalle sorelle e dal personale sanitario. L’affidiamo ora, con viva riconoscenza, alla misericordia del Padre perché l’accolga nel suo abbraccio e le faccia sperimentare tutta la dolcezza del suo amore. Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 23 agosto 2023
