PDDM India: Sr. M. Lucy Vadakel

Nazione di nascita: India
+ 03/11/2023 Thodupuzha

Carissime Sorelle,
Il 3 novembre 2023, alle ore 16:35, il Divin Maestro ha chiamato all’eternità la nostra sorella,

SR. M. LUCY – LUCY VADAKEL
nata il 19 febbraio 1950 a Thodupuzha in Kerala (India).

Sr. M. Lucy era ricoverata da alcuni giorni presso il Nirmala Hospital, in Vellimadukunnu, nel distretto di Calicut, Kerala (India), per le sue condizioni di salute estremamente fragili.
Primogenita di sette figli, la piccola Lucy viene portata al Fonte battesimale alcuni giorni dopo la sua nascita: il 25 febbraio 1950. Ha da poco compiuto i 16 anni di età, quando – il 7 giugno 1966 – lascia la famiglia e il paese, all’estremo sud dell’India, per raggiungere Mumbai, capitale dello stato del Maharashtra (precedentemente chiamata Bombay), ed entrare come candidata tra le Pie Discepole del Divin Maestro. È qui che compie il percorso iniziale della formazione alla vita religiosa dimostrandosi fervorosa e di buon carattere, mite e socievole, promettente per la vita specifica dell’Istituto. Il 12 settembre 1970 emette la Professione religiosa. Sei anni più tardi, il 12 settembre 1976, emette la Professione perpetua, sempre nella comunità Divin Maestro a Mumbai.
Subito dopo viene inviata a Roma, dove frequenta l’Istituto di Scienze Religiose Regina Apostolorum (1977 – 1980) con la finalità di prepararsi a collaborare nel ministero pastorale. Avrà così l’opportunità di confrontarsi con l’esperienza carismatica e paolina dell’Istituto e con l’ampio respiro della Chiesa cattolica. Al rientro in Patria collabora per un anno (1980 – 1981) come assistente in noviziato.
È una sorella generosa e pronta, tanto da non tener conto della sua salute, che si manifesta, ben presto, fragile. Ma questa fragilità non chiude gli orizzonti del suo cuore apostolico. Scrive a Madre M. Lucia Ricci: «Madre Maestra, ancora ho in mente che ero stata scelta per il Canada e non sono potuta andare per la mia infermità. Offro a Dio questa sofferenza pregando che vi siano altre sorelle, con spirito missionario per le necessità della nostra Congregazione» (15.11.1973).
Le sorelle della Provincia India testimoniano di lei che, per natura, Sr. M. Lucy era una persona molto calma e rispettosa. Una delle sue caratteristiche distintive, soprattutto in questi ultimi anni, nonostante la sofferenza, era la sua accoglienza degli altri sempre con un sorriso. Sebbene soffrisse di diverse patologie, non se ne lamentava mai e si dedicava generosamente al servizio della comunità. Era molto sottomessa nella sua relazione, gioiosa e premurosa per gli altri. Aveva un grande amore per la Congregazione e per il popolo di Dio: credeva nella potenza della preghiera di intercessione e pregava per le necessità della Chiesa, della Congregazione e dell’umanità. Apprezzava l’apostolato eucaristico, come preghiera di adorazione e di supplica, di intercessione e ringraziamento e lo considerava il cuore della vocazione apostolica delle Pie Discepole.
Ha trascorso la sua vita in diverse comunità della Provincia: Bombay, Madras, Bangalore, New Delhi, e nell’Ashirbavan a Bangalore, assumendo diversi servizi: nei laboratori di confezione e di ricamo, collaboratrice nei Centri di Apostolato Liturgico. Dal 1989 al 1995 ha ricoperto l’incarico di superiora locale a Madras e in seguito anche di Consigliera locale. Ultimamente Sr. M. Lucy Vadakel è rimasta nella comunità di Calicut per più di 13 anni.
Recentemente, in un colloquio telefonico con la superiora provinciale, ha raccontato della sua malattia, delle cure ricevute, ma non si è mai lamentata di nulla. Sr. M. Lucy è stata ricoverata il venerdì 27 ottobre a seguito di una caduta. A poco a poco le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è stata trasferita in terapia intensiva. Quando Sr. M. Celine Cunha, superiora provinciale, l’ha visitata in ospedale, Sr. M. Lucy, l’ha riconosciuta e si è commossa: pur non essendo in grado di parlare, una lacrima è scesa sul viso a manifestare la consapevo-lezza del momento. Anche i suoi famigliari, le sorelle e il cognato, le sono stati vicini nel momento supremo della morte.
La presenza allegra e la vita esemplare della nostra carissima Sr. M. Lucy ci testimonia che vale la pena vivere totalmente dedicate al Maestro Divino come sue discepole, e vale la pena morire nella sua casa, come serva buona e fedele. Questo è ciò che lascia a noi e alle future generazioni di Pie Discepole.


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