Carissimi,
ci giunge la notizia che alle ore 12,40 (ora locale), alla vigilia della festa della Presentazione del Signore e della Giornata Mondiale della Vita Consacrata, nella comunità di Mumbai (India), il Cristo Luce ha chiamato nel fulgore della Luce eterna, la nostra sorella
VADAKAPURACAL MARY sr MARINA
nata a Nakapuzha (Thodupuzha, Kerala, India) l’8 dicembre 1944
Scriveva alla superiora generale in occasione dell’ammissione alla professione perpetua: «In questi anni ho pregato, riflettuto e meditato sulla chiamata di Dio. Ora ho una visione chiara della mia vocazione. Ne ho compreso bene i compiti e le responsabilità e nello stesso tempo ho sperimentato la mia debolezza e i miei limiti per essere all’altezza della chiamata del Signore. Colui che mi ha chiamata è fedele e sono certa che mi darà la grazia per rispondere con fedeltà».
Fin dalla giovinezza, sr Marina ha risposto con maturità al dono ricevuto irradiando attorno a sé gentilezza, bontà, compassione. Apparteneva a una famiglia profondamente cristiana che ha donato alla chiesa quattro religiose ma una sola “paolina”. Con profonda convinzione, entrò in congregazione nella casa di Mumbai (India), il 18 dicembre 1965, a ventun anni di età. Dopo il tempo di formazione, ebbe la possibilità di sperimentare l’apostolato diffusivo nella diocesi di Calcutta. Visse poi a Mumbai il noviziato che concluse, con la prima professione l’8 settembre 1972. Durante lo juniorato si spese nella diffusione itinerante a Bangalore, Calcutta, Shillong ed ebbe la possibilità di frequentare un corso di contabilità e dattilografia. E dopo la professione perpetua, emessa nel 1978, continuò a percorrere le strade delle metropoli di Bangalore, Secunderabad, Panjim (Goa) per seminare ovunque il vangelo e altri libri formativi. Spesso rimaneva fuori dalla comunità, insieme alle sorelle, intere settimane affrontando disagi e sacrifici pur di raggiungere i luoghi più lontani per organizzare mostre ed esposizioni del libro nelle parrocchie e nelle scuole. Era un’autista provetta ed era felice di rendersi utile per dare ali al Vangelo.
Dal 1989 si dedicò, a più riprese, al coordinamento delle librerie di Goa, Calcutta, Mumbai, Bangalore nelle quali espresse il suo carattere veramente piacevole e le sue doti di socievolezza, efficienza, sensibilità. In quest’ultima comunità aveva avuto il dono di partecipare a un corso di aggiornamento teologico presso un rinomato Istituto carmelitano. La sua capacità di approccio con i clienti era sorprendente: conosceva i loro nomi, li accoglieva con un sorriso semplice e gioioso che li faceva sentire a proprio agio, a casa. Nel servizio era davvero instancabile, le sorelle la paragonavano a una candela che si consuma donandosi. Era molto consapevole della propria povertà e confidava: «Dio può servirsi di me proprio perché sono debole. Più comprendo il suo amore e più desidero donarmi a Lui».
Nel 2015 era ritornata a Mumbai per prestare aiuto nella libreria ampliata e rinnovata, dal volto tipicamente interreligioso. Era felice di questa opportunità e continuava a spendersi con amore. Ma qualche mese fa, vari esami diagnostici ai quali dovette sottoporsi, manifestarono un cancro ai polmoni già diffuso al cervello. Sr Marina comprese immediatamente che il Signore le chiedeva un’altra modalità apostolica, quella dell’offerta, dell’accoglienza serena, del silenzio. Come di consueto, si è abbandonata nelle mani del suo Maestro offrendo la sua stessa vita perché molte persone potessero essere raggiunte dalla Parola di luce e di salvezza. E oggi, la sua ardente attesa è stata esaudita: il Signore l’ha introdotta, per sempre, nella sua casa, nel tempio santo, nello splendore della sua Gloria.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 1° febbraio 2024
