FSP India: Sr M. Paola Kizhakayil

Nazione di nascita: India
+ 07/097/2024 Mumbai

Carissimi,

ci giunge la notizia che nella comunità di Mumbai (India), alle ore 15 (ora locale) il Maestro divino ha chiamato a vivere per sempre nella pienezza della sua luce, la nostra sorella

KIZHAKAYIL ALEY sr MARIA PAOLA
nata a Bharananganam (Changanacherry, India) il 19 ottobre 1930

Una bella vita, quella di sr M. Paola, una vita semplice e umile, vissuta con fervore e un amore straordinario, irradiando ovunque, con la sua stessa testimonianza, la gioia del vangelo, l’entusiasmo per la vocazione paolina, le meraviglie della salvezza.

Entrò in congregazione in età matura, a ventitré anni, il 5 agosto 1953, arricchendo la comunità con la solidità della fede appresa in famiglia. Visse i tempi belli e difficili degli inizi condividendo con le sorelle la povertà ma soprattutto la tenace fiducia nella provvidenza e la passione per il vangelo. Dopo i primi anni di formazione, fu inserita nel primo noviziato realizzato in India al termine del quale, l’8 dicembre 1957, emise a Mumbai la prima professione. Dal suo cuore scaturiva la vivissima convinzione che ha illuminato ogni giorno della sua esistenza: «Ora sono interamente di Dio e voglio esserlo fino alla fine della mia vita».

Con le sorelle che hanno posto le basi della presenza paolina in India ha svolto un ruolo cruciale nell’espansione della missione. È stata una delle prime autiste che ha avuto la gioia di dare ali alla Parola portandola ovunque attraverso la diffusione itinerante. Le premure, la consueta allegria e una innata facilità nello stabilire rapporti con ogni categoria di persone, favorivano occasioni di dialogo, di vera e propria evangelizzazione. Tutti portava nel suo cuore e per tutti era assicurata la preghiera e l’offerta quotidiana. La sua amabilità e dolcezza, la profonda gratitudine che segnava ogni giornata, erano un balsamo per le comunità e per quanti incontrava. Lo scintillio degli occhi buoni esprimevano tutta la ricchezza del suo cuore, tutta la sua felicità che, come lei stessa sottolineava, era fondata sulla stretta relazione con Gesù, il più caro amico e compagno di vita.

Nel 1975, con il suo incerto italiano, aveva espresso alla superiora generale il desiderio di recarsi missionaria in Mozambico. Una proposta che M. Ignazia Balla non aveva accolto ma che per lei era stato un ulteriore gesto di generosità, di amore incondizionato, di affidamento totale.

Nei lunghi anni trascorsi nelle diverse comunità dell’India, a Mumbai e a Bangalore, a Panjim Goa e a Shillong, a Calcutta e a Dimapur, a New Delhi e a Mumbai-Dahisar, si è dedicata con passione e grande fede alla pastorale vocazionale, alla diffusione della Parola, all’apostolato tecnico, alla cura degli ammalati, ai servizi del centralino e della portineria. Amava la vocazione ed era instancabile nel ricordare i contatti avuti con il Fondatore e M. Tecla, i loro orientamenti, la loro parola ricca di unzione, la profondità della spiritualità paolina da loro trasmessa.

Da circa quattro anni si trovava nella comunità di Mumbai per ricevere le cure adatte per la situazione fisica che si andava aggravando. Salda nella fede, stringendo la corona del rosario tra le dita pregava incessantemente: «Maria, madre mia, fiducia mia». E la Vergine Maria, la Regina degli apostoli, la porta del cielo l’ha portata nel regno della luce e della pace proprio alla vigilia della sua Natività.

Scrivono le sorelle dell’India: «Piangiamo la perdita di una suora semplice ma straordinaria, ma celebriamo la sua fede incrollabile, il suo servizio disinteressato e il suo amore sconfinato per Dio e per l’umanità».

Con affetto.                                                                               

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 7 settembre 2024


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