FSP Argentina: Sr M. Fidelis Tibaldo

Nazione di nascita: Argentina
+ 15/05/2025 Ospedale Siro-Libanese di Buenos Aires (Argentina)

Carissimi,

nel mezzo della notte, alle ore 0,15, presso l’Ospedale Siro-Libanese di Buenos Aires (Argentina) il Signore risorto ha immerso per sempre nell’ineffabile mistero del suo amore, la nostra sorella

TIBALDO IMELDA TERESITA sr MARIA FIDELIS
nata a Llambi Campbell (Santa Fe, Argentina) il 22 febbraio 1934.

Era la nona di una numerosa famiglia di undici figli che ha donato alla Chiesa e alle Figlie di San Paolo anche la sorella maggiore sr Paulina, una pioniera della missione in Argentina, deceduta nel 2007. Seguendo il suo esempio, entrò in congregazione a Buenos Aires, il 6 maggio 1950. Dopo gli anni di studio e di esperienza apostolica, il 19 marzo 1953, al termine del noviziato, emise la prima professione nella casa di Buenos Aires. Considerando le sue doti comunicative, sr M. Fidelis venne presto orientata a perfezionare l’arte della scrittura presso l’Istituto Grafotecnico di Buenos Aires. Inserita nel settore redazionale della provincia argentina, fin dai primi tempi ebbe la possibilità di mettere a frutto quanto andava apprendendo anche attraverso l’elaborazione di testi e guide per i catechisti. Avvertiva l’urgenza della missione, della preparazione culturale, della continua studiosità per poter comunicare il messaggio evangelico nelle forme più adeguate.

Dal 1979 al 1983 ebbe la possibilità di un’esperienza apostolica in Messico aprendosi alla missione in ambito audiovisivo. Rientrata in Argentina, nella casa di Buenos Aires Larrea, si dedicò all’Agenzia San Paolo Film e all’animazione catechistica per la quale era ben preparata avendo conseguito la specializzazione presso l’Istituto catechetico Latinoamericano di Manizales (Colombia) e il titolo di insegnante di scienze sacre presso l’Istituto di cultura religiosa superiore di Buenos Aires. A Lyon, in Francia, aveva avuto anche l’opportunità di frequentare i corsi sui media audiovisivi per la catechesi, organizzati da P. Babin. Per sei anni è stata membro del Consiglio Nazionale di Catechesi dell’Argentina, valorizzando l’esperienza attraverso la produzione di diversi testi catechistici per la scuola primaria e secondaria. Durante la Dittatura militare argentina, la sua assenza forzata dal paese, le diede l’opportunità di collaborare, a Lima (Perù), nel Dipartimento di comunicazioni sociali del CELAM per l’organizzazione del primo Congresso mondiale sugli audiovisivi per l’evangelizzazione. È stata molto attiva anche nel coordinamento degli incontri EPLA, punti di riferimento importanti per la collaborazione apostolica dei Paolini e delle Paoline dell’America Latina.

Con vero sguardo profetico, percepiva l’esigenza di un’apertura sempre più adeguata al mondo della comunicazione che si andava sviluppando. Dal 1984 al 1990, nelle sedi di Buenos Aires, Latacunga (Colombia) e Quito (Ecuador), si è dedicata all’animazione apostolica a livello continentale come segretaria esecutiva dell’O.C.I.C. (Organizzazione Internazionale del Cinema Cattolico). In quegli anni apostolicamente molto fecondi, aveva avuto l’occasione di far parte della Giuria in alcuni Festival del cinema. E fu proprio in quel tempo che sr M. Fidelis e gli altri segretari esecutivi dell’UNDA-AL (Associazione cattolica per la radio e TV) e dell’UCLAP (Unione cattolica internazionale per la stampa) posero le basi per la futura unificazione, nel SIGNIS, delle tre organizzazioni cattoliche di comunicazione. Anche per questo, nel 2016 sr M. Fidelis è stata proclamata membro onorario del SIGNIS.

Negli ultimi vent’anni, nella comunità di Buenos Aires Nazca si è donata specialmente nel riordino dell’archivio e dei quattordicimila volumi della biblioteca, nella correzione delle bozze e nei lavori di traduzione per le diverse lingue. Volentieri prestava aiuto nell’accoglienza dei visitatori e nell’assistenza delle sorelle ammalate.

Circa due anni fa le è stato diagnosticato un cancro al fegato che a poco a poco l’ha profondamente debilitata. Ma l’infermità non le impediva di partecipare, rendersi presente, pregare per i diversi eventi ecclesiali e sociali. E attraverso i messaggi lanciati continuamente attraverso la posta elettronica del suo computer, continuava, come l’apostolo Paolo, a tenere alta la Parola, a impegnarsi perché la Parola fatta carta, musica, immagine, linguaggio digitale, potesse raggiungere ogni cuore ed essere dono di salvezza per tutti. E mentre, nel mese di maggio, si sta celebrando nelle varie nazioni la Giornata o la Settimana delle comunicazioni sociali, chiediamo a sr M. Fidelis di intercedere perché ogni comunicazione sia vissuta con mitezza, ogni linguaggio sia disarmato e disarmante e perché la pace regni in tutti i cuori.

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 15 maggio 2025


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