FSP Italia: Sr M. Loredana Fabbri

Nazione di nascita: Italia
+ 13/06/2025 ALBA DP

Carissimi,

questa notte, alle ore 3,40, nell’infermeria della casa di Alba, il Padre misericordioso ha chiamato a sé un’infaticabile apostola paolina

FABBRI VITTORINA sr MARIA LOREDANA
nata a Rimini il 23 febbraio 1935

Davvero sr M. Loredana ha vissuto la vocazione paolina con grande passione ed energia: le sorelle la ricordano sempre di corsa, sempre protesa in avanti, anche fisicamente, sempre desiderosa di fare il maggior bene possibile non tralasciando occasioni, donando tutte le forze fisiche, spirituali, intellettuali, perché la Parola potesse correre e arrivare a tutti.

Lei stessa faceva risalire l’origine della vocazione a una visita delle Figlie di San Paolo nella propria famiglia con la “buona stampa”. L’incontro con quelle sorelle semplici, cordiali e comunicative aveva suscitato nel suo cuore il desiderio di seguirle. Così ricordava: «È stata per me una luce e una spinta interiore che non mi ha più lasciata. Seguii a lungo quelle suore mentre percorrevano la strada che le conduceva in altre famiglie. Rimase in me il desiderio di rivederle e ogni tanto andavo nella libreria soprattutto per parlare con loro».

Entrò in Congregazione nella casa di Roma il 1° febbraio 1951 ritrovandosi in un gruppo numeroso, di oltre cinquanta giovani. Fu colpita dalla spiritualità ricca e coinvolgente e da una missione che aveva realmente i confini del mondo. Ricordava: «Il tempo di postulato mi ha dato una base umana e paolina che ancor oggi, dopo cinquant’anni, sento di vivere… Il linguaggio semplice e accessibile di M. Concettina, la formatrice, ci immetteva nel mondo ascetico con spontaneità e soavità… Ci spronava al sacrificio con uno stile lieto, non mortificante… Ho vissuto due anni e mezzo di postulato sentendomi molto inserita, responsabile, e in comunione con la maestra e le sorelle».

Il senso di responsabilità, il desiderio di spendere tutte le forze ed energie per portare a tutti la Parola di Dio, l’amore e il rispetto verso ogni persona nella propria individualità sono state alcune delle caratteristiche che sr M. Loredana ha vissuto lungo tutto l’arco della vita.

A Roma, trascorse il tempo di noviziato, concluso con la prima professione il 19 marzo 1955. Era l’anno dedicato al Divin Maestro nel quale si respirava un particolare clima di progresso, favorito dalla recente approvazione definitiva delle Costituzioni. Nel tempo dello juniorato si spese nella diffusione del Vangelo nelle famiglie, fabbriche, scuole di Campobasso e della regione abruzzese dove si organizzavano feste del Vangelo, Giornate mariane, Settimane bibliche. Dopo la professione perpetua emessa a Roma il 19 marzo 1960, proseguì la missione nei vasti locali della legatoria di Roma organizzando e animando i folti gruppi di giovani in formazione che apprendevano da lei l’arte della tecnica libraria e soprattutto la mistica apostolica che favoriva l’unione con il Maestro anche nell’attività più intensa. Trascorse poi una decina d’anni ad Alba, sempre incaricata della legatoria e in seguito, riconoscendo il suo senso pratico oltre alla donazione inarrestabile, fu richiamata a Roma per mettersi a servizio della grande comunità “Divina Provvidenza” anche nel compito di superiora e, in seguito, di capo gruppo.

Nel 1987 ritornò in Casa Madre dove, per quasi trent’anni, fino alla chiusura, ha continuato a essere l’anima della legatoria, sempre pronta a incoraggiare, ad accogliere con spirito materno le sorelle più fragili e malate, sdrammatizzando le situazioni, provvedendo il lavoro perché tutte si potessero sentire apostole in ogni periodo della vita.

Gioiva specialmente quando la Società San Paolo affidava la confezione delle Bibbie: Bibbie di tutte le misure e tipologie, da quella tradizionale alla Bibbia “Emmaus”, a quella “Tabor”… Ammirava commossa le pedane stracariche di Parola di Dio. Nel 1999 comunicava con soddisfazione: «Quest’anno la casa di Alba è piena di Bibbie da confezionare di tutti i tipi e questo è per noi fonte di gioia che ci solleva da tante meschinità e ci libera dal pensare a noi stesse. Viviamo e lavoriamo in pace». Coordinava anche la rilegatura dei breviari prodotti in Kenya sollecitando le sorelle a impastare il lavoro con tanta preghiera. E insieme al lavoro impegnativo della legatoria trovava lo spazio per essere di aiuto alla comunità anche nel compito di vice superiora.

Alla chiusura della legatoria, nonostante l’artrite deformante, si è resa disponibile per aiutare le sorelle ammalate, prestarsi in cucina, in sartoria, nell’orto… Ovunque era riconosciuta come una sorella laboriosa, fidata, responsabile, fervorosa.

Da circa cinque anni si trovava nell’infermeria, lei stessa bisognosa di cure e di assistenza. Ma ormai, dopo alcuni giorni di agonia, era pronta per concludere la corsa. Come l’apostolo Paolo, anche sr M. Loredana, dopo aver versato giorno per giorno la sua vita come offerta gradita al Signore, dopo aver compiuto la “corsa” per il Vangelo, potrà essere rivestita con la corona di giustizia, la corona eterna, promessa a tutti coloro che amano il Signore e attendono con impazienza il suo ritorno (cfr. 2Tm 4,6-8).

Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 13 giugno 2025.


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