PDDM Filippine: Sr. M. Claire Espiritu

Nazione di nascita: Filippine
+ 25/07/2025 Antipolo City

Carissime sorelle,
venerdì, 25 luglio 2025, alle ore 02:08, presso la Clinica Antipolo Hospital e Wellness Center, Antipolo City (Filippine), il Maestro Divino ha chiamato all’eternità la nostra sorella

SR. M. CLAIRE – CARMELITA ESPIRITU
nata il 24 luglio 1949 a Taytay, Rizal (Filippine).

Terzogenita, dopo due figli maschi, la domenica 4 settembre, la piccola riceve il battesimo nella Parrocchia di S. Giovanni Battista e, per il dono della fede, con il nome di Carmelita entra a far parte della grande famiglia di Dio.
A nove anni rimane orfana di padre e, con l’aiuto e l’esempio della mamma, cresce educata dalla vita familiare e cristiana. Diplomata e insegnante alle Scuole superiori partecipa attivamente alla vita parrocchiale facendo parte del gruppo della Legio Mariae. Così cresce in lei la devozione mariana e la sensibilità alla vita ecclesiale, che le favoriscono la disponibilità a rispondere alla chiamata del Signore per dedicarsi completamente a Lui e al suo Vangelo.
Il 1° maggio 1971 entra nella comunità Divin Maestro ad Antipolo City per intraprendere, sotto la protezione di Maria SS.ma, il cammino formativo alla vita religiosa tra le Pie discepole del Divin Maestro. Terminato il noviziato, l’8 dicembre 1974, emette la Professione religiosa nella comunità DM ad Antipolo City dove, l’8 dicembre 1980, emetterà la Professione perpetua «dichiarando con entusiasmo al mondo che ci consacriamo a Cristo Maestro perché lo amiamo» – come ebbe a testimoniare pubblicamente nel 50° anniversario della Professione religiosa.
Durante la sua vita di Pia Discepola, svolge diversi ministeri e si forma costantemente per servire il popolo di Dio con il carisma specifico dell’Istituto: a servizio dell’Eucarestia, del sacerdozio e della liturgia. Frequenta l’Istituto teologico per laici, quindi si impegna nella specifica formazione liturgica al Paul VI Institute of Liturgy, Malaybalay, Bukidnon. Infine, nel 2007, consegue il Master of Arts in Liturgical Studies nel San Beda College, Manila. Con l’intento di integrare la dimensione carismatica propria le viene offerta la possibilità di frequentare il Corso del Carisma di Famiglia Paolina (2000-2001) e il Corso di ermeneutica del Fondatore promosso dal nostro Istituto, a Roma. Tutto questo le permetterà di essere una sorella stimata e apprezzata nei seminari paolini e diocesani, dove dai superiori e dai responsabili è richiesta la presenza femminile, di religiose e laiche, per favorire l’integralità nella crescita e nella preparazione dei candidati al ministero presbiterale.

Numerose sono le comunità che hanno potuto sperimentare la sua presenza di sorella e di apostola, come superiora locale o come coordinatrice e collaboratrice di diverse attività: DM Antipolo; LAC Manila; DM Cebu; DM Davao; Alberione Oasis, Antipolo; PDDM Dagupan; SSP Silang; Alberione House Antipolo; PAC Manila.
Il profilo di questa sorella è ben descritto dalla testimonianza che Sr. M. Magdalene Magallanes, superiora provinciale della Provincia Filippine-Taiwan-Hong Kong: «I miei ricordi di Sr. M. Claire risalgono ai tempi del noviziato, quando ho avuto modo di conoscere il Centro
Liturgico di Manila. Ricordo ancora come Sr. M. Claire si prendesse il tempo di insegnarmi, non con la teoria, ma con una formazione reale e pratica. Mi insegnò a imballare le scatole in modo corretto ed efficiente per i nostri centri di Davao e Cebu. Era precisa, pratica e
sempre consapevole che ogni spedizione rappresentava un servizio alla comunità e, in definitiva, alle persone che eravamo chiamate a raggiungere. In seguito, ho imparato da lei come districarmi nel complicato processo di rilascio delle spedizioni da Roma. Aveva un occhio attento per i dettagli, un approccio calmo anche in mezzo alla confusione burocratica e un incrollabile senso della missione. Ciò che avrebbe potuto essere stressante o noioso diventava, nel suo esempio, un’estensione significativa della nostra vita di servizio.
Ma al di là della logistica e delle capacità apostoliche, ciò che mi colpì di più fu il suo amore per la Liturgia. Era, senza dubbio, un’insegnante e una liturgista, profondamente radicata nella ricchezza del culto della Chiesa. Formava così tante persone – religiose, seminaristi, sacerdoti – con la stessa profondità e cura che dedicava a ogni compito. Infatti, durante i suoi ultimi giorni in ospedale, alcuni dei suoi ex studenti – ora sacerdoti – vennero a trovarla e pregare con lei. Quell’immagine mi è rimasta impressa: lei circondata da coloro a cui un tempo aveva insegnato, che ora la assistevano con gratitudine e amore. Era come se la Liturgia che insegnava e viveva avesse fatto un cerchio completo, riportandola dolcemente a casa».
La malattia improvvisa, che l’ha costretta al ricovero e l’ha rapidamente condotta alla morte, ha sorpreso la comunità, i familiari, i confratelli e le consorelle della Famiglia Paolina e quanti l’hanno conosciuta, ma abbiamo motivo di credere che Lei fosse pronta all’incontro con il Signore, cercato, servito e amato, giorno dopo giorno.
Cara sorella, che ora partecipi alla liturgia del Cielo a lode e gloria della Trinità Ss.ma, intercedi per noi ancora pellegrine perché, impariamo a camminare nella speranza che non delude. Proteggi i candidati al presbiterato, le nostre comunità perché siano luoghi di ospitalità vocazionale.


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