Carissimi,
alle ore 17,30, nell’Ospedale “Madrid” di Madrid (Spagna) il Cristo risorto ha chiamato per nome e ha attirato a sé per donarle la pienezza della gioia e della vita, la nostra sorella
PEREZ ORIA sr TERESA
nata a Sacecorbo (Guadalajara, Spagna) il 7 luglio 1934
Una sorella dal carattere allegro, aperto, affabile che sprizzava vitalità, amore alla propria terra e alle sue antiche tradizioni e incarnava quel folklore spagnolo ricco di musica e di balli… Era un’apostola autentica, simpatica, felice della vita e della propria vocazione, tesa al continuo progresso e al bene delle persone che il Signore poneva sul suo cammino.
Entrò in congregazione nella casa di Madrid il 24 novembre 1958 in un tempo di entusiasmo e grande sviluppo vocazionale e apostolico mentre in Spagna venivano avviati l’apostolato tecnico e la produzione libraria, fervevano le feste del vangelo, si diffondevano i primi filmini e dischi catechistici. Uno sviluppo confermato dall’erezione, nel 1959, del primo noviziato spagnolo. Sr Teresa entrò in noviziato nel 1961 e l’anno seguente, nella solennità di San Paolo emise i primi voti.
Da giovane professa fu inserita nella libreria di Barcellona: una modalità apostolica che si confaceva al suo carattere entusiasta ed esuberante e che avrebbe segnato tutta la sua vita paolina. E infatti, dal 1963 e fino a tre anni fa, per circa sessant’anni, sr Teresa ha svolto ininterrottamente la missione dal bancone della libreria. Per un triennio, fu pure chiamata nella casa di Madrid San Bernardo, a svolgere il compito di superiora ma certamente senza mai lasciare il suo amato centro librario. Le librerie di Barcellona, di Valencia ma soprattutto quella di Madrid San Bernardo, sono stati i luoghi della sua offerta quotidiana e della sua crescita e maturazione spirituale, intellettuale, apostolica. Con vera passione, si impegnava per conoscere le “novità”, gli autori, il contenuto dei libri e delle varie correnti di pensiero. Era usuale vederla ritirarsi in camera con la pila di libri che nelle ore notturne avrebbe non solo sfogliato ma studiato attentamente. A lei, con sicurezza, si potevano rivolgere sacerdoti, insegnanti, laici, vescovi… per tutti aveva il suggerimento adatto, la parola che avrebbe potuto rispondere alle loro attese. E tutto questo era frutto di studio, di ascolto, di grande senso di responsabilità e soprattutto di un profondo amore alla gente.
Nella sua semplicità, era un’animatrice nata: la sua presenza creava sempre festa, allegria. Era il naturale punto di riferimento degli impiegati laici che operavano nella libreria: trovavano in lei una madre, un’orientatrice per il lavoro ma specialmente per la vita. Anche negli ultimi anni, quando per motivi di salute e di anzianità sr Teresa aveva dovuto ritirarsi in casa, non faceva mancare il quotidiano giretto in libreria per incoraggiare e favorire un clima semplice e familiare. E poiché l’abitazione si trova nello stesso palazzo, spesso veniva chiamata per dare un saluto a tantissime persone che la cercavano e desideravano esprimerle tutta la riconoscenza e l’affetto.
Da qualche tempo la salute dava segni preoccupanti ma nonostante le molteplici analisi cliniche e i ripetuti ricoveri, non si riusciva a individuare la causa. Le era stato impiantato un pacemaker al cuore ma la situazione è improvvisamente precipitata: il Signore le ha aperto le porte del paradiso proprio nell’Ottava di Pasqua, nel lungo alleluia che scandisce la bellezza della risurrezione e introduce nella luminosità della gioia eterna.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 23 aprile 2025