Carissimi,
ci giunge la notizia che questa notte, alle ore 1,48 (ora locale), presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Pasay City (Manila, Filippine), il Padre misericordioso ha chiamato a sé la nostra sorella
CARRIDO SANTIAGA VALENTINA sr SANTIAGA
nata a Caibiran Leyte (Palo Leyte, Filippine) il 25 luglio 1945
Era l’ottava di una famiglia numerosa, molto religiosa, nella quale aveva appreso il senso di responsabilità, la laboriosità, la gioia di vivere. Le sorelle la ricordano come una persona semplice, cordiale, aperta a tutti, capace di instaurare facilmente relazioni di amicizia e di apostolato.
Entrò in congregazione nella casa di Pasay RA, il 2 ottobre 1967, dopo aver conseguito il diploma dell’high school. Nel tempo di postulato ebbe la possibilità di apprendere l’arte libraria e dedicarsi all’apostolato itinerante nella comunità di Cebu. Il 25 gennaio 1974, al termine dei due anni di noviziato, emetteva, a Pasay, con altre sei compagne, la prima professione. Il suo cuore era colmo di gioia e gratitudine al Signore, desideroso di una piena disponibilità al volere di Dio, come sottolineava nelle diverse richieste di ammissione alla rinnovazione dei voti.
Nel tempo dello juniorato si è dedicata con entusiasmo alla diffusione itinerante del vangelo nella grande diocesi di Manila e al perfezionamento della propria cultura religiosa attraverso lo studio delle scienze religiose. In occasione della professione perpetua, emessa a Pasay City il 21 gennaio 1979, scriveva: «Sono pienamente convinta che la vita religiosa paolina è fatta proprio per me, cioè, mi guida verso la realizzazione dell’ideale della mia vita. Compio questa scelta in libertà e con molta gioia. La mia scelta è Cristo e desidero dire il mio “si” per sempre, con amore…».
Proseguì il lungo itinerario come “propagandista del Vangelo” nelle diocesi di Manila, Lipa, Selangor (Kuala Lumpur, Malaysia). A Zamboanga svolse il servizio di superiora e poi, per alcuni anni, si dedicò all’apostolato tecnico nella grande legatoria di Pasay trasmettendo alle giovani il suo fervore apostolico. Viveva un profondo senso di appartenenza che si manifestava nella disponibilità e prontezza a sostenere qualsiasi iniziativa che poteva richiedere il suo contributo. Non badava alla fatica e al sacrificio, era sempre disponibile esprimendo una gioia contagiosa.
È stata ancora superiora a Bacolod, incaricata della diffusione a Legaspi e poi nelle librerie di Marikina e Tuguegarao. Ma soprattutto la ricordiamo come un’instancabile “propagandista”, nelle comunità di Pasay, Lipa, Cagayan de Oro, Cebu, Baguio, Marikina: era capace di ogni sacrificio per far correre la Parola e farla giungere nel cuore di ogni persona. La sua spontaneità la rendeva adatta a ricercare risorse per la comunità stabilendo rapporti di grande vicinanza e simpatia con i benefattori. Era dotata di un fine senso dell’umorismo, capace a far ridere ed essere di conforto in ogni situazione. Sapeva davvero farsi “comica” per sollevare le sorelle e favorire in comunità un clima sereno. E sopportava nella pace anche una difficile situazione di salute. Le era stata infatti diagnosticata una malattia renale acuta oltre ad altre gravi patologie tra le quali una cardiopatia ipertensiva e il diabete mellito. Qualche giorno fa, ha dovuto essere ricoverata in ospedale in seguito a una brutta caduta che le ha provocato un’emorragia intracranica al cervello, causa prossima della morte.
Con sr Santiaga, contempliamo quel piano meraviglioso di salvezza nel quale la liturgia oggi ci immerge, quell’immenso amore di Dio che ora anche lei gusterà per sempre nel regno dei cieli (cfr. Rm 8,27-30). Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 29 ottobre 2025







