FSP Italia: Sr Rosanna Crescini

Nazione di nascita: Italia
+ 28/07/2017 Roma

ITAENGESPFRA

Carissimi,

il Signore ci ha nuovamente visitate: alle ore 18, nell’infermeria della comunità “Divina Provvidenza” di Roma, ha chiamato a sé la nostra sorella

CRESCINI ANNA MADDALENA Sr M. ROSANNA
nata a Gussago (Brescia) il 26 novembre 1938

Entrò in Congregazione ad Alba, il 22 gennaio 1958, animata da un profondo desiderio di fare la volontà del suo Signore e di offrirsi totalmente per l’annuncio del Vangelo. E fin dall’inizio della vita paolina, apprese a donare anche le forze fisiche per il regno di Dio impegnandosi con generosità nel servizio di spedizione e nella diffusione capillare e collettiva, a Verona.

Visse a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 30 giugno 1961. Da giovane professa, proseguì con molto entusiasmo, la diffusione della Parola nella diocesi di Milano e successivamente, in quelle di Piacenza e Palermo.

Dopo una breve esperienza a La Spezia e un anno trascorso a Verona per completare la formazione culturale, nel 1971 fu inserita nell’Agenzia “San Paolo Film” di Livorno e in seguito, in quella di Palermo. Trascorse altri tre anni come studente, a Brescia, per approfondire le scienze teologiche e si dedicò poi, per oltre trent’anni, all’apostolato della libreria, curando specialmente il settore audiovisivi, nelle comunità di La Spezia, Trento, Ancona, Savona, Palermo, Perugia, Lecce. Era pienamente convinta che dalla libreria poteva svolgere la missione docente che le era stata affidata. Era certa, e lo comunicava con convinzione e gioia, che anche una sola frase di un libro, di un audiovisivo o di un semplice minimedia, poteva toccare i cuori e convertirli alla fede. E per questo metteva in atto tutta la creatività per svolgere il servizio nel modo più adeguato, prestando attenzione alle necessità di ogni persona, spargendo, anche negli incontri spontanei, il dono della fede che aveva arricchito la sua esistenza. A Lecce, fu pure membro del settore di animazione vocazionale dell’arcidiocesi.

Visse con particolare sofferenza e coinvolgimento emotivo, l’anno di assenza dalla comunità che dovette chiedere per la cura della mamma, gravemente ammalata. In quell’occasione, aveva stretto un patto con il Signore: offriva la fatica della rinuncia alla vita comunitaria ma in cambio chiedeva almeno una vocazione. Neppure in quella sosta forzata in famiglia, aveva tralasciato l’impegno apostolico. Scriveva: «Ho iniziato a Natale a distribuire i cataloghi… non ho fatto la mostra ma la gente mi chiede sempre libri e li faccio arrivare dalle sorelle di Brescia, così faccio pure per “Il Giornalino” e “Famiglia Cristiana”: la loro diffusione è settimanalmente in aumento».

Sr Rosanna era stata colpita da una esortazione di Maestra Tecla che cercava di imprimere nella mente perché diventasse orientamento di vita: «Cercare solo Dio, fare la sua volontà. Ho imparato che bisogna solo fidarsi di Dio e stare nell’obbedienza tranquille e serene…».  E alla luce di questo pressante invito, ha vissuto gli ultimi anni nei quali è stata chiamata a portare il giogo soave della croce, a vivere serenamente, nella fiducia e in spirito di obbedienza, il tempo di malattia.

Quando, nel 2013, venne inserita nella comunità di Roma “Divina Provvidenza” per dedicarsi soprattutto alla scelta dei testi di “Altre Edizioni” per le librerie paoline, non poteva immaginare che molto presto si sarebbe manifestata una forma progressiva del morbo di Alzheimer. Con semplicità, ha ripetuto quel “fiat” che aveva segnato la sua vita abbandonandosi nelle mani dei medici e delle infermiere, irradiando rispetto, bontà, gratitudine per ogni servizio che le veniva reso. Fino all’ultimo ha nutrito amore alla missione e ha continuato a distribuire a parenti e amici, i Vangelini della misericordia.

In questi ultimi giorni, ripetute ischemie che le hanno tolto parte della vista e l’hanno immobilizzata, hanno accelerato l’incontro con il suo Signore.

L’affidiamo con profonda riconoscenza alla misericordia del Padre perché la rivesta con la “corona di giustizia” promessa a quanti, come l’apostolo Paolo, attendono con amore la sua manifestazione.

Con affetto.

Sr Anna Maria Parenzan
Superiora generale

Roma, 28 luglio 2017.


ITAENGESPFRA