PDDM Italia: Sr. M. Zefirina Calabrese

Nazione di nascita: Italia
+ 04/04/2021 Roma

Carissime Sorelle,
il 4 aprile 2021, Pasqua del Signore e giorno anniversario della nascita del Beato don Giacomo Alberione, dalla Comunità Beato Timoteo in Roma, è entrata nel Giardino della Risurrezione,
la nostra sorella

SR. M. ZEFIRINA – GIULIA CALABRESE
nata il 13 novembre 1936 a Quadri (Chieti).

Come Maria Maddalena anche Sr. M. Zefirina ha cercato ardentemente Gesù passando per il buio dell’agonia e oggi, alle ore 15,40, ha incontrato il Volto splendente di luce di Gesù Risorto.
Nella giornata del Sabato santo, è stata confortata con il Sacramento dell’Unzione degli Infermi e il Viatico, alla presenza orante di molte sorelle, accompagnata poi, a turno, fino all’estremo respiro.
Giulia proviene dall’Abruzzo, una terra ricca di sole, di monti e di mare, un ambiente che favorisce la pace e la contemplazione. Entra in Congregazione a Roma il 19 novembre 1958, anche
se lei considera il giorno della Presentazione al Tempio della B. Vergine Maria data del suo ingresso ufficiale. Sr. M. Zefirina ne fa memoria in uno scritto personale: «Oggi giornata di ringraziamento al Signore per tutti i doni di bontà e di misericordia usatemi in questi 70 anni di vita: 22 in famiglia e 48 nella Congregazione delle Suore Pie Discepole di Gesù Maestro. …Ho 70 anni e mi sembra ieri, quando il 21 novembre di 48 anni fa sono partita. Per dove? Dove il Signore mi chiamava da qualche anno. Era la prima, di 7 rondini, che prendeva il volo dallo stesso nido; due sono già in Paradiso e cinque che pendevano dal mio labbro. Anche se ero consapevole di ciò che facevo non conoscevo e non sapevo cosa mi attendeva! Ma avevo una sicurezza che questa era la mia strada! Ho sempre ubbidito serenamente e con sveltezza e sono sempre stata contenta della mia scelta di essere Pia Discepola di Gesù Maestro!» (13.11.2006).
In un attestato, con cui a quei tempi si invitavano le novizie ad esprimere le proprie inclinazioni apostoliche, esprimeva: «Sono disposta ad accettare qualsiasi ufficio, a compiere con docilità
e amore qualsiasi lavoro anche più umile, per il conseguimento del fine speciale delle Pie Discepole» (29.04.1961). Nelle relazioni scritte dalle responsabili del suo cammino formativo erano evidenziati la sua generosità nel lavoro e il suo grande spirito di sacrificio.
Dopo la formazione iniziale emette la Prima Professione a Roma il 7 maggio 1961 e i Voti perpetui, sempre a Roma, il 7 maggio 1966. Ormai professa per diversi anni le viene affidato l’importante servizio di cuoca a favore della vita di fratelli paolini e di sorelle. L’aveva aiutata in questo ministero la partecipazione a un Corso di specializzazione per Suore Cuciniere, promosso
dalla Diocesi a Milano, conseguendo un Certificato di merito nel 1968. Per questo apostolato è ad Alba (1961), a Nogent SSP, Francia, (1962), per brevi periodi a Roma SMM, in Vaticano SSP, a Roma San Paolo Film, a Modena, a Cinisello a Balsamo SSP (1966), a Catania (1970), a Bari SSP (1971), a Roma RA (1972). Con le sue mani sempre operose e con l’intelligenza del cuore ha preparato, come un dono, cibo curato e sano, condito di amore e di desiderio di sostenere la vita di quanti erano dediti alla missione evangelizzatrice, in frontiera per il combattimento a servizio del Vangelo, e dare l’annunzio di Gesù Maestro.
Ritenuta capace di assumere responsabilità di comunità compie per diversi anni successivi questo ministero: nel 1974 sarà superiora locale a Rimini (ad tempus), a Cinisello Balsamo SSP (1975) a Catania SSP (1978), a Roma Vocazionario San Paolo (1980), a Roma Casa Generalizia SSP (1983) ad Albano Casa Don Alberione (1987), a Roma Comunità Don Timoteo Giaccardo
(1991). Negli anni successivi compirà mansioni varie a Roma San Paolo Film (1994), a Roma Santa Maria, guardaroba (1999), ad Albano DM, per aiuto in infermeria, (2001), a Roma Casa Generalizia e Vaticano come aiuto cuoca (2006). Dal 2015, quando la salute necessita maggior cura, è trasferita nella Comunità Beato Timoteo.
Lo spirito che ha animato Sr. M. Zefirina nella sua vita lo esprime sia nella sintesi della sua storia vocazionale sia in una lettera a Sr. M. Regina Cesarato (26.8.2010): «Ho sempre sentito il Signore che mi accompagnava e niente mi sembrava troppo; anche quando i cambiamenti erano così veloci! Eppure Gesù Maestro mi ha dato la grazia di corrispondere sempre prontamente e con gioia e sollecitudine…Senza rimpianti! Deo Gratias! Il mio pensiero era solo questo: mi sono donata al Signore, Lui può chiedermi tutto. Io devo solo ubbidire ed essere una suora buona, pronta, umile obbediente, perché i superiori mi rappresentano Gesù Maestro e la sua volontà. Ero come la vedova dei due spiccioli, ma ho sempre donato tutto spontaneamente!…».
«È da tanto tempo che volevo scrivere queste due righe, ma questa mattina la Parola di Paolo mi ha ispirato: In Cristo siete stati arricchiti di tutti i doni! È stato davvero un miracolo del
Signore! La tua fede e io ho creduto. Che se il Signore chiedeva tramite te questo, ero sicura che ogni giorno mi avrebbe dato la forza necessaria. Questi sono i miracoli di quando si crede. Se Gesù chiede dà anche la forza di andare avanti. Questo mio modo di pensare mi ha sempre accompagnata di fronte a ogni obbedienza che mi veniva richiesta».
Sr. M. Zefirina si caratterizzava per la sua mitezza, dolcezza, semplicità che attingeva dall’incontro con Gesù Eucaristico, fin dalle prime ore del giorno e dall’assidua preghiera alla Vergine Maria. Nel suo servizio di responsabile di comunità, aveva particolare sensibilità per i bisogni umani e spirituali delle persone, sapeva unire i cuori delle sorelle, creare affetto e comunione, simpatia, coinvolgendo le forze verso la missione.
Nel primo pomeriggio di questo grande giorno di Pasqua, la nostra sorella serenamente e in un grande silenzio raggiungeva lo Sposo divino risorto. Vicine a Lei, in preghiera, la Superiora provinciale, una nipote e un’altra sorella. Una lunga esistenza la sua segnata da una malattia, asma bronchiale che l’aggrediva, nei momenti più impensati. Soprattutto nel cuore della notte, giungeva improvvisa impedendole di respirare. Soccorsa con tempestività riprendeva serenamente il suo generoso servizio, sempre fiduciosa nell’aiuto del Signore per la ripresa delle forze che desiderava spendere tutte al Suo servizio.
Nella settimana precedente la Pasqua le sue condizioni sono precipitate velocemente: era pronta per il grande Viaggio.
Sr. M. Zefirina, intercedi dal nostro Maestro e Signore risorto, gioia per ogni Discepola, chiamata a dare l’annuncio che Lui è la Vita del mondo. Chiedi, in particolare, spirito di discernimento alle accompagnatrici vocazionali e coraggio alle giovani chiamate alla sequela radicale di Gesù Maestro!


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