FSP Italia: Sr Emanuella Braida

Nazione di nascita: Italia
+ 11/04/2024 Alba DP

Carissimi,

ieri sera, alle ore 19,30, nella comunità di Alba, il Maestro divino ha accolto nella sua casa di luce e di pace la nostra sorella

BRAIDA LUIGIA sr M. EMANUELLA
nata a Pezzolo Valle Uzzone (Cuneo) il 2 giugno 1931

Nell’anno 2013, scriveva: «Ho celebrato con tanta gioia il sessantesimo anniversario di consacrazione, nella riconoscenza al Signore che mi ha sempre amata e sostenuta nel cammino a volte lieve ma a volte difficile e anche faticoso e doloroso. Sono convinta che continuerà a sostenermi con il suo amore e le sue grazie nel breve tratto di vita che ancora mi separa dall’incontro definitivo con Lui…».

Sr M. Emanuella è conosciuta come una sorella responsabile, laboriosa, fedele alla vocazione paolina nella quale si è spesa con amore, giorno dopo giorno. Entrò in congregazione nella casa di Alba l’11 gennaio 1950, Anno Santo. Visse con particolare intensità quel periodo, in un clima di grande vitalità e fervore. Nel 1951 venne trasferita a Verona per sperimentare la missione itinerante e l’anno seguente iniziava a Roma, il noviziato che concludeva con la prima professione, il 19 marzo 1953. Proprio in quel giorno di festa, M. Tecla comunicava alle sorelle il grande dono dell’approvazione definitiva delle costituzioni e dell’erezione dell’Istituto a diritto pontificio, avvenuti il 15 marzo. Fu certamente anche per sr M. Emanuella un’esperienza memorabile che portò sempre nel cuore.

Da giovane professa e per oltre quindici anni, continuò a risiedere a Roma per dedicarsi ai lavori tipografici e specialmente alla stampa dei libri, dei catechismi e dei molti opuscoli, circolari, bollettini d’informazione che raccoglievano il pensiero del Fondatore e di Maestra Tecla e lo irradiavano nel mondo. Ebbe la possibilità di vivere momenti indimenticabili di vita paolina ed ecclesiale e di avviare le giovani in formazione a riconoscere anche nei mezzi tecnici, il pulpito dal quale annunciare il vangelo.

Dal 1969, per lo spazio di una decina d’anni, poté sperimentare il contatto diretto con ogni categoria di persone dal bancone delle librerie di Como e di Alessandria. Nel 1979 ritornava in Casa Madre per continuare a spendersi azionando le macchine da stampa. L’attendeva, tre anni dopo, una parentesi formativa ad Asti e un’altra esperienza libraria ad Aosta. Nel 1989 ritornava definitivamente ad Alba per dedicarsi specialmente ai lavori di legatoria. Da alcuni anni si trovava nell’infermeria per essere curata da un’insufficienza renale cronica, da gravi problemi ematologici e, negli ultimi tempi, dall’insorgere di un tumore al polmone. È stato un periodo di molta sofferenza che sr M. Emanuella ha vissuto con disponibilità e docilità alle cure delle infermiere. Era molto devota a San Paolo e al Beato Alberione. Scriveva nell’anno 2007: «Non passa giorno senza che rivolga a loro la mia preghiera e affidi il mio vivere quotidiano perché sia gradito al Signore, efficace per la sua gloria e la mia santificazione, per il bene della congregazione e di tutta l’umanità».

Immaginiamo che siano stati proprio questi grandi protettori ad accoglierla in Paradiso e a unirla alla schiera delle molte sorelle e dei molti fratelli che ormai compongono la comunità paolina del cielo. Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 12 aprile 2024


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