Carissimi,
mentre liturgicamente era già iniziata la domenica della Divina Misericordia, ieri sera alle ore 20,40, nell’infermeria della comunità di Alba, è stata chiamata a vedere e toccare il suo Maestro, a salire con Lui al Padre nella luce meravigliosa del regno, la nostra sorella
QUAGLINI sr CATERINA ADRIANA
nata a Corvino di San Quirico (Pavia) il 5 aprile 1930
Apparteneva a una famiglia numerosa e profondamente cristiana che, dei dodici figli, ha donato alla nostra congregazione tre sorelle: sr M. Agnes e sr Adriana, che fecero il loro ingresso ad Alba rispettivamente nel 1939 e nel 1940 e sr Giuliana che le seguì nel 1947.
Adriana aveva dieci anni quando, il 5 agosto 1940 varcava le porte di Casa Madre. Contemplando la propria storia, in occasione dei cinquant’anni di professione scriveva: «…È stato il Signore che mi ha presa per mano ancora bambina e mi ha guidato con amore fino ad oggi…». Ad Alba, ha vissuto gli anni difficili della guerra con tutto quello che ha comportato di restrizioni, paure e sofferenze. Ha completato poi gli studi ginnasiali mentre si dedicava con molto fervore e gioia al lavoro tipografico e alla confezione e spedizione settimanale, della rivista “Famiglia Cristiana”. In breve tempo divenne un’esperta e veloce linotypista, molto stimata e ricercata.
Trascorse a Roma il tempo del noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1949. In quell’occasione esprimeva, con molto fervore, il desiderio che l’animava: «Nulla e nessuno può farmi dubitare che Gesù mi vuole solo per Lui. Egli mi ha amata di amore infinito… la comunione quotidiana sarà la fonte inesausta da cui attingere la forza per mantenermi pura».
Da giovane professa, considerata la sua perizia nell’arte tipografica venne rinviata in Casa Madre per proseguire l’intenso lavoro nella grande tipografia albese ma si ammalò di tubercolosi e dovette sostare circa un anno e mezzo nella comunità di Albano per ricevere le cure più appropriate. Ottenuta la guarigione, iniziò il lungo curriculum, di quasi quarantacinque anni, in alcune delle librerie più grandi e più frequentate della provincia italiana: Brescia, Treviso, Pavia, Novara sono stati i centri nei quali ha donato il sorriso, l’impegno, l’amore alla Chiesa perfezionandosi specialmente nella conoscenza del linguaggio dei prodotti audiovisivi. Con semplicità e gioia avvicinava ogni categoria di persone, in modo particolare i sacerdoti che affluivano numerosi, ai quali offriva interessanti spunti di pastorale.
Nell’anno 2012 per motivi di salute venne trasferita ad Alba, dapprima nella comunità “San Giuseppe” e poi alla “Divina Provvidenza” dove, per diversi anni, ha svolto il servizio al centralino e alla portineria. Attualmente si trovava nell’infermeria ma cercava di essere autosufficiente in tutto. Era consapevole, come lei stessa scriveva, di essere arrivata quasi al capolinea e desiderava arrivare preparata alla meta. Rallegrava le sorelle con il sorriso che splendeva sul suo volto e nel silenzio approfondiva costantemente la relazione con il suo Maestro. Una testimonianza di sr M. Agnes squarcia il velo della sua intimità e ci apre all’interrogativo che la coinvolgeva tutta: «Come fare a trasformare la nostra vita in continua adorazione a Dio?». Un interrogativo che sr Adriana aveva posto senza preamboli, con semplicità e grande confidenza alla sorella. Un interrogativo che svela il rapporto profondo con il suo Signore e il desiderio di una crescita continua in Lui.
Colpita da un grave ictus bilaterale qualche giorno fa, si è lentamente spenta alla luce di questo mondo per aprire gli occhi nell’eternità e contemplare quel Gesù che l’ha introdotta per sempre nel giorno che non conosce tramonto.
Con affetto.
sr Anna Maria Parenzan
Roma, 27 aprile 2025