FSP Italia: Sr M. Renata De Stefani

Nazione di nascita: Italia
+ 31/10/2025 ALBA

Carissimi,

ieri sera, alle ore 22,30, nella comunità di Alba, il nostro Signore e Maestro ha introdotto nella festa delle nozze eterne, la nostra sorella

DE STEFANI MARIA sr MARIA RENATA
nata a San Bernardino (Cremona) il 3 gennaio 1926

Arrivata quasi alle porte dell’anno centenario, sr M. Renata è passata tra noi facendo il bene e spendendosi giorno dopo giorno nell’annuncio del vangelo e nel servizio alle comunità.

Entrò in congregazione nella casa di Alba, il 21 settembre 1948. Molto presto apprese i segreti della legatoria e si dedicò poi alla diffusione del vangelo nella diocesi di Brescia. Visse a Roma il noviziato che concluse, con la prima professione, il 19 marzo 1951. Nella comunità di Udine trascorse il tempo dei voti temporanei dedicandosi a tempo pieno alla diffusione itinerante, visitando con le pesanti borse di libri, le famiglie della vasta regione friulana, spingendosi fino alle montagne delle Dolomiti.

Rientrò a Roma per pronunciare, il 19 marzo 1956, i voti perpetui. Il suo cuore era colmo di gioia per quanto aveva udito dalla stessa bocca del Fondatore che proprio in quell’anno aveva insistito sulla missione considerata come Luce, come irradiazione del Cristo: «Voi siete i raggi di questa luce che è Gesù. Ego sum lux mundi e Vos estis lux mundi, perché prendete da lui e date agli altri».

Con molto fervore, avvertendo di essere una portatrice di Luce, si dedicò ancora alla diffusione nella diocesi di Alba e poi iniziò l’apostolato librario nelle varie filiali di Alessandria, Napoli, Livorno, Ravenna, Massa, Biella, Reggio Emilia, Trieste, Terni. La sua semplicità e serenità favorivano il contatto con le persone che trovavano in lei una vera donna di fede, un’apostola che non conservava niente per se stessa ma tutto donava nella missione. Per la sua maturità spirituale e apostolica è stata presto chiamata a svolgere il servizio di autorità a Siena e in seguito a Tortona, Biella, Massa Centro dove, per ben tre volte, le è stato rinnovato questo mandato.

Nell’anno 2006 si è inserita nella comunità di Alba per poter dare ancora un aiuto nell’assistenza delle sorelle anziane e nel servizio del centralino. Specialmente quest’ultimo, è stato un compito che ha svolto con molta energia, fino a quando le forze gliel’hanno consentito. Quasi cieca, a motivo di una grave maculopatia, non si arrendeva: usava grosse lenti per poter rispondere adeguatamente e svolgere l’impegno nel migliore dei modi.

Da qualche anno, si trovava nell’infermeria della comunità dove, negli ultimi mesi, è stata chiamata a una lunga agonia per una grave disfagia esofagea che le rendeva molto faticoso il respiro e il nutrimento. Di tanto in tanto sembrava che la morte fosse imminente ma poi si riprendeva scherzando su queste numerose chiamate. È stato un tempo di molta sofferenza, nel quale il Signore ha certamente operato in lei una grande purificazione e l’ha resa sempre più bella, proprio come una sposa in attesa dello sposo. Nonostante la fatica che stava vivendo, sulle sue labbra fioriva solamente il grazie, tutta la sua vita era diventata un grazie.

Ora anche lei, dopo aver vissuto la grande tribolazione e aver lavato le vesti rendendole candide nel sangue dell’agnello, fa parte di quella moltitudine immensa che nessuno può contare (cfr. Ap 7,9-14) e che proclama senza fine la gloria del Signore. Con affetto.

sr Anna Maria Parenzan

Roma, 1 novembre 2025


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