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IntroduzioneVai alla preghiera

La confessione è il sacramento per mezzo del quale il Padre celeste, per i meriti di Gesù Cristo, accoglie nuovamente il figlio che ritorna pentito. Essa cancella i peccati della vita passata, ma serve pure come mezzo principale a preservare da ricadute e a correggere i difetti.
Confessatevi abitualmente ogni otto giorni. È sommamente utile frequentare il medesimo confessore e non cambiarlo senza particolare necessità.
Le condizioni per fare una buona confessione sono: preghiera, esame, dolore, proposito, accusa, soddisfazione. La condizione più necessaria e del tutto indispensabile per ricevere il perdono è il dolore unito al proposito.

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Prima della ConfessioneVai alla preghiera

Un Padre nostro a Gesù crocifisso; una Salve, Regina a Maria santissima rifugio dei peccatori; un Angelo di Dio all’Angelo custode per ottenere la grazia di ben conoscere i peccati, sentirne vivo dolore e accusarli sinceramente.
Esame di coscienza sopra i pensieri, i desideri, i sentimenti, le parole, le azioni e omissioni; sui comandamenti di Dio e della Chiesa (che qui sotto riportiamo), sulle opere di misericordia spirituale e corporale, sopra i doveri del proprio stato: e in particolare sulla pietà, studio, apostolato, povertà, propositi degli ultimi esercizi spirituali.
Fermatevi particolarmente sul proposito principale: esaminando il lavoro fatto, le mancanze, il progresso compiuto.

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