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XXIIIVai alla preghiera

La vita cristiana è immensamente superiore alla vita umana. Conduce alla felicità eterna. Il cristiano autentico schiva il peccato, vive la fede, pratica i comandamenti, esercita il culto cristiano. Compie i doveri del proprio stato, in seno alla famiglia e alla società. Si comporta da buon padre, da buon figlio, da buon cittadino, da buon professionista (cf Col 3,1-25).

Ti ringrazio, o mio Dio, perché hai voluto
instaurare tutto in Cristo.
Hai chiamato l’uomo a imitare
la tua vita divina, in Cristo.
Tanti fedeli si distinguono nella pratica
delle virtù ordinarie,
onorano Dio, la Chiesa, la società.
Spesso sono anche benefattori dell’umanità.
Devo imitare Dio in Cristo, vita dell’anima.

Gloria a Dio…
O Gesù Maestro…
O Maria, Regina…

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XXIVVai alla preghiera

In Cristo e nella Chiesa trova risposta la civitas christiana: la convivenza cristiana dei popoli.

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La civiltà cristiana è ordinata in modo conforme al Vangelo, secondo l’interpretazione data dal magistero pontificio. La convivenza cristiana è umano-evangelica, nella verità, nell’ordine, nella pace, nel progresso. È via al regno di Dio (cf 1Pt 2,1-17).

Adoro la tua sapienza, o Maestro divino.
Hai voluto la società civile e la Chiesa
indipendenti, ma in una mirabile cooperazione.
Hai voluto l’unione tra tutti i popoli:
tutti figli di Dio,
redenti dal tuo sangue,
in cammino verso la casa paterna.
Nella civitas christiana vi è il massimo progresso
temporale e spirituale.

Gloria a Dio…
O Gesù Maestro…
O Maria, Regina…

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