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Offertorio pastoraleVai alla preghiera

Signore, io ti offro, in unione con i sacerdoti che oggi celebrano la santa Messa:
Gesù-Ostia e me stessa, piccola vittima:

– In riparazione di tutte le offese che si recano a Gesù Pastore buono e vivente nella persona del Papa, dei vescovi e dei sacerdoti.

– Per invocare la tua misericordia sopra tutte le pecorelle allontanatesi dal vero ovile o ancora disperse come gregge senza pastore.

– Per la conversione dei falsi pastori che allontanano gli uomini dal Pastore Gesù il quale dà la vita per le pecorelle.

– Per onorare, amare, seguire unicamente Gesù Via, Verità e Vita.

– Perché possiamo cooperare con i pastori nell’illuminare, guidare e pregare per la salvezza degli uomini.

– Per domandarti che tutti i pastori e i loro cooperatori, specialmente i genitori ed i maestri, siano santi, pieni di sapienza e di zelo per la gloria di Dio e la salvezza degli uomini.

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– Perché si moltiplichino le vocazioni ed abbiano l’efficacia della parola; esercitino l’apostolato della preghiera e dell’esempio, si faccia presto un solo ovile sotto un solo Pastore.

– Perché tutte noi conosciamo la nostra ignoranza e miseria e il bisogno di starcene sempre, umilmente, dinanzi al Tabernacolo invocando luce, pietà e misericordia.

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Offertorio vocazionaleVai alla preghiera

Padre nostro, che sei nei cieli, io ti offro con tutti i sacerdoti Gesù-Ostia e me stesso:

– In adorazione e ringraziamento perché nel Figlio tuo sei l’autore del sacerdozio, della vita religiosa e di ogni vocazione.

– In riparazione al tuo cuore paterno per le vocazioni trascurate, impedite o tradite.

– Per ridonarti in Gesù Cristo quanto i chiamati hanno mancato alla tua gloria, agli uomini, a se stessi.

– Perché tutti comprendano l’appello di Gesù Cristo: «La messe è molta, gli operai pochi;

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pregate perché siano mandati operai alla mietitura».

– Perché ovunque si formi un clima familiare, religioso, sociale, adatto allo sviluppo e alla corrispondenza delle vocazioni.

– Perché genitori, sacerdoti, educatori aprano la via con la parola e gli aiuti materiali e spirituali ai chiamati.

– Perché si segua Gesù Maestro, Via, Verità, Vita, nell’orientamento e formazione delle vocazioni.

– Perché i chiamati siano santi, luce del mondo, sale della terra.

– Perché in tutti si formi una profonda coscienza vocazionale: tutti i cattolici, con tutti i mezzi, per tutte le vocazioni ed apostolati.

– Perché tutti noi conosciamo la nostra ignoranza e miseria e il bisogno di stare sempre, umilmente, innanzi al Tabernacolo per invocare luce, pietà, grazia.

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