Secondi vespri

INNO

Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell’amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico
nei secoli sia gloria. Amen.

 

Oppure un inno a san Paolo (p, 338) o altro inno o canto adatto, approvato dall’autorità competente.

 

1 ant. La mia casa è casa di preghiera;
non fatela una spelonca di ladri.

 

 

SALMO 45     Dio rifugio e forza del suo popolo

Sarà chiamato l’Emmanuele, che significa Dio con noi (Mt 1,23).

 

Dio è per noi rifugio e forza, *
aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
la santa dimora dell’Altissimo.                                   I

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †
romperà gli archi e spezzerà le lance, *
brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

 

1 ant. La mia casa è casa di preghiera;
non fatela una spelonca di ladroni.

2 ant. Io vi colmerò di gioia
nella mia casa di preghiera.

 

 

SALMO 121     Saluto alla città santa di Gerusalemme

Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio viven­te, alla Gerusalemme celeste (Eb 12,22).

 

Quale gioia, quando mi dissero: *
« Andremo alla casa del Signore ».
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici *
io  dirò: « Su di te sia pace ! ».
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.

 

2 ant. Io vi colmerò di gioia
nella mia casa di preghiera.

3 ant. Andiamo con gioia
alla casa del Signore.

 

Quando il seguente cantico si canta, l’Alleluia si può ripete­re anche più volte ogni due o quattro stichi.

 

CANTICO (Cf Ap 19,1-7)    Le nozze dell’Agnello

Alleluia.
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi.

Alleluia.
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi.

Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l’Onnipotente.

Alleluia.
Rallegriamoci ed esultiamo, *
rendiamo a lui gloria.

Alleluia.
Sono giunte le nozze dell’Agnello; *
la sua sposa è pronta.

 

3 ant. Andiamo con gioia
alla casa del Signore.

 

 

LETTURA BREVE
Ap 21,2-3.22.27

Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il «Dio-con-loro» (Lv 26,11; Ez 37,27).
Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. Non entre­rà in essa nulla d’impuro (Is 52,1), né chi commette abo­minio o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.

 

 

RESPONSORIO BREVE

R/. Beato chi vive * nella tua casa, Signore.
Beato chi vive nella tua casa, Signore.

V/. Ti loderà per i secoli dei secoli
nella tua casa, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Beato chi vive nella tua casa, Signore.

 

Ant. al Magn. Cristo è fedele nella casa di Dio;
ma quella casa siamo noi.

 

CANTICO DELLA B.V. MARIA (Magnificat)

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio. mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Ant. al Magn. Cristo è fedele nella casa di Dio;
ma quella casa siamo noi.

 

 

INTERCESSIONI

Innalziamo la nostra preghiera al Cristo Salvatore, che ha dato la sua vita per riunire in una sola famiglia tutti i figli di Dio dispersi:
Ricordati della tua Chiesa, Signore.

Signore Gesù, che hai edificato la tua casa sulla roccia,
—  confermaci nella fede e nella speranza.

Signore Gesù, che dal tuo petto squarciato hai fatto sca­turire sangue e acqua,
—  purifica e rinnova la tua Chiesa con i sacramenti del­la nuova alleanza.

Signore Gesù, presente in mezzo a coloro che si riunisco­no nel tuo nome,
—   esaudisci la preghiera unanime della tua Chiesa.

Signore Gesù, che insieme al Padre stabilisci la tua di­mora in coloro che ti amano,
—  rendi perfetta la tua Chiesa nell’esperienza del tuo amore.

Signore Gesù, che non respingi coloro che vengono a te,
—  accogli tutti i defunti nella casa del Padre.

Padre nostro.

 

ORAZIONE

Ascolta, Signore, la preghiera del tuo popolo, che ricor­da con gioia il giorno della consacrazione di questo tem­pio, perché la comunità che si raduna in questa santa di­mora possa offrirti un servizio degno e irreprensibile e ottenga pienamente i frutti della redenzione. Per il no­stro Signore.

 

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male
e ci con­duca alla vita eterna.

R/. Amen.

 

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