Ufficio delle letture

29 novembre

DEDICAZIONE DEL SANTUARIO-BASILICA
B.V. MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI
IN ROMA

SOLENNITÀ NEL SANTUARIO*

 

* Come nella Liturgia delle Ore: comune della dedicazione di una Chiesa. 
Per un’interpretazione «paolina» di questa celebrazione, conforme all’intenzione del Fondatore sulla finalità specifica del Santuario, si veda in appendice (p. 532).


Tutto come nella dedicazione della Chiesa di San Paolo (p. 423), eccetto quanto segue.

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

 

SECONDA LETTURA

Dalle «Omelie su Giosuè figlio di Nun» di Origene, sa­cerdote

(Om. 9. 1-2; SC 71,244-246)

Come pietre vive veniamo edificati in tempio e altare di Dio

 

Noi tutti che crediamo in Cristo siamo chiamati «pietre vive», secondo l’affermazione della Scrittura: «Voi veni­te impiegati come pietre vive per la costruzione d’un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio per mezzo di Gesù Cri­sto» (1Pt 2,5).

Ma come per le pietre materiali vediamo che si pongono a fondamento le più solide e le più resistenti perché si-possa affidar ad esse e porre su di esse il peso di tutto l’edificio, così avviene anche per le pietre vive: alcune sono poste nelle fondamenta dell’edificio spirituale. Quali sono queste pietre poste nelle fondamenta? «Gli apostoli e i profeti». Così infatti insegna Paolo: «Edifica­ti sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù Si­gnore nostro» (Ef 2,20).

O ascoltatore, per renderti più atto alla costruzione di quest’edificio, per ritrovarti, come pietra, più vicino al fondamento, sappi che Cristo stesso è il fondamento del­l’edificio che stiamo descrivendo. Così infatti si esprime l’apostolo Paolo: «Nessuno può porre un fondamento di­verso da quello che già vi si trova, che è Cristo Gesù» (1Cor 3,11). Beati dunque coloro che costruiscono edifici religiosi e santi sopra un così nobile fondamento. Ma nell’edificio della Chiesa deve esistere anche l’altare. Perciò io penso che chiunque di voi, pietre vive, è atto e pronto all’orazione e ad offrire suppliche a Dio giorno e notte, appartiene a coloro con i quali Gesù edifica l’al­tare.

Ma vedi quali lodi vengono tributate alle pietre dell’alta­re: Mosè, il legislatore, ordinò che l’altare fosse costrui­to di pietre integre, non tagliate da scalpello. Chi sono queste pietre intatte? Probabilmente queste pietre inte­gre e intatte sono i santi apostoli formanti insieme un unico altare per la loro unanimità e concordia. Si narra, infatti, che tutti insieme pregando e aprendo la loro boc­ca abbiano detto: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti» (At 1,24).

Proprio essi, dunque, che poterono pregare unanimi, con un’unica voce e un solo spirito, sono degni di forma­re tutti insieme l’unico altare, sul quale Gesù offre il sa­crificio al Padre.

Ma anche noi adoperiamoci per avere tutti un unico par­lare, un unico sentire, niente facendo per contesa né per vana gloria, ma fermi nello stesso sentimento e nella stessa convinzione, perché possiamo anche noi diventa­re pietre atte all’altare.

 

RESPONSORIO

R/. Costruita sulla cima dei monti, la casa del Signore s’innalza al di sopra dei colli. Verranno ad essa tutte le genti * e diranno: Gloria a te, Signore!

V/. Verranno con gioia, portando le primizie,

R/. e diranno: Gloria a te, Signore!

 

Te Deum

Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I  cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

O Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

 

ORAZIONE

Ascolta, Signore, la preghiera del tuo popolo, che ricor­da con gioia il giorno della consacrazione di questo tem­pio; fa’ che la comunità che si raduna in questa santa di­mora possa offrirti un servizio degno e irreprensibile e ottenga pienamente i frutti della redenzione. Per il no­stro Signore.

 

V/. Benediciamo il Signore,

R/. Rendiamo grazie a Dio.

 

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